Bullismo
Premesse
Nel territorio fermano - come segnalatoci anche dalla Prefettura – si rileva la necessità di attuare iniziative finalizzate a prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e di devianza dei giovani in età scolare; senza sovrapporsi alle procedure istituzionali già esistenti (curate dagli organi competenti) si vuole impiantare un modello organizzativo provinciale capace di promuovere momenti di confronto da parte delle diverse Amministrazioni interessate. L’intenzione è quella di realizzare interventi mirati e coordinati, valorizzando le specifiche competenze di ciascuna istituzione attraverso un’azione professionale condivisa, univoca e capace di superare ogni logica di intervento settoriale.
Risultati attesi
- favorire il superamento della frammentarietà degli interventi attraverso un’effettiva integrazione operativa e professionale delle istituzioni a vario titolo coinvolte nelle problematiche (Provincia di Fermo, Prefettura, Ambiti sociali, Ufficio scolastico e Asur Marche);
- accrescere le competenze di ciascun ente sopra indicato per garantire una maggiore efficacia degli interventi e una concreta azione informativa e preventiva;
- sensibilizzare gli studenti ed il personale docente sugli aspetti principali di prevaricazione sopraffazione all’interno dell’ambiente scolastico;
- potenziamento del numero verde 43002 istituito dalla Prefettura con il progetto “Un SMS per combattere Droghe e Bullismo”; il numero verde permette, con un SMS, di segnalare fenomeni di spaccio di droga e casi di bullismo;
- combattere un aspetto del bullismo che – nell'era dei social network – sta diventando sempre più preoccupante - il fenomeno del cyberbullismo (bullismo online).
Articolazione del progetto
- organizzazione di percorsi educativi in collaborazione con la Prefettura, gli Ambiti sociali, l’Ufficio scolastico e l’Asur da svolgersi nelle scuole attraverso figure professionali specializzate: psicologi, pedagogisti, educatori, e Forze dell’Ordine;
- organizzazione di gruppi interscolastici di studenti ed insegnati / docenti per la creazione / redazione di progetti tematici.
L’attività di contrasto al bullismo/cyberbullismo sarà oggetto di periodico confronto con l’Osservatorio regionale permanente sul bullismo attivo - istituito c/o l’Ufficio scolastico regionale - e gli Osservatori per l'infanzia e l'adolescenza presenti in diverse realtà del territorio provinciale.