“Nessuna segnalazione di danni a cose o persone ci è pervenuta fino a questo momento dai presidi e dai dirigenti dalle scuole del territorio”. Ha rassicurato il Presidente Cesetti dopo le forti scosse di terremoto del 4.0 e del 4.1 grado della scala Richter registratesi stamattina e oggi pomeriggio e che hanno avuto epicentro tra i comuni di S. Angelo in Pontano e Mogliano nel maceratese e i comuni di Montappone e Falerone nel Fermano. Abbiamo comunque inviato tecnici ed esperti per valutare eventuali danni negli edifici di proprietà provinciale, ma in questo momento la situazione è sotto controllo”. La scossa è stata nitidamente avvertita anche dai dipendenti provinciali che in quel momento erano in servizio. Istanti di spavento poi l’attività è ripresa regolarmente.
Intanto, si è messa in moto la Protezione Civile provinciale. “Abbiamo già provveduto ad attivare la Sala Operativa nella sede di Viale Trento per monitorare la situazione ed è stato subito attivato un collegamento con la Protezione Civile regionale”- ha dichiarato l’Assessore alla Protezione Civile Adolfo Marinangeli che sta coordinando le operazioni. Nella tarda mattinata è arrivato a Fermo da Ancona anche il responsabile della Protezione Civile regionale per l’area Fermana Renato Stoppoloni. “Entro poche ore sarà allestito un presidio attrezzato proprio presso la sede provinciale –ha aggiunto Marinangeli - che resterà attivo anche durante la notte e fino a domani sera per assicurare un tempestivo supporto ai comuni e ai volontari impegnati nella valutazione dei danni provocati dal sisma”. Diversi, infatti, sono gli edifici storici e le chiese presenti in quest’area che necessitano di un accurato esame di staticità.