Soddisfazione per il riconoscimento di un’Area Vasta comprendente i Comuni della zona montana è stata espressa anche dal Vice Presidente della Provincia di Fermo Renzo Offidani.

“Non potevamo assolutamente farci smembrare - dichiara - ma da questo momento, per essere più forti, occorre guardare in prospettiva futura, ragionando anche sull’ipotesi di un allargamento dell’Area Vasta al Civitanovese.

Ecco perché ritengo necessario rassicurare tutti i Sindaci e i cittadini di Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo, preoccupati per un presunto indebolimento dei servizi. La Provincia di Fermo vuole dare forza ad una progettazione complessiva per migliorare la condizione dell’area montana su vari fronti, tra cui i collegamenti viari. In particolare, voglio ricordare il nostro impegno per la città di Amandola, con investimenti che arriveranno a superare i 5 milioni di euro per la realizzazione della cosiddetta circonvallazione.

Sulla paventata diminuzione dei servizi socio-sanitari, inoltre, sono fermamente convinto che questa Amministrazione provinciale, l’Area Vasta e la Regione Marche possano e debbano lavorare in maniera sinergica per aumentare l’offerta sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.

Naturalmente, chiediamo al Governo nazionale, alla stessa Regione e ai vertici dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale un impegno concreto per garantire al Fermano, e soprattutto all’area montana, servizi efficienti e risorse adeguate alle proprie istanze”.

Sempre in riferimento alle infrastrutture viarie del territorio, il Vice Presidente Offidani ribadisce come sia stato redatto il progetto preliminare relativo alla Mare-Monti nel tratto che va da Amandola a Servigliano, per la cui realizzazione sarà necessario il concorso dello Stato e della Regione.

Per il potenziamento del collegamento tra zona costiera e montana, inoltre, Offidani ricorda che già nella precedente Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno aveva lavorato affinché, con l’ampliamento dell’A14 a tre corsie fino al casello di Pedaso, venissero realizzate le opere a corredo tra cui il primo tratto della stessa Mare-Monti da Porto Sant’Elpidio fino a Campiglione.

“A causa della contrarietà manifestata dalle precedenti Amministrazioni comunali di Fermo e Porto San Giorgio - conclude Offidani - si è persa sia la terza corsia sia la possibilità di realizzare un primo tassello di un’infrastruttura strategica per la nuova Provincia. Nonostante tutto, abbiamo riaperto una discussione coinvolgendo i Sindaci in carica e registrando anche numerosi interventi da parte di cittadini, partiti ed associazioni”.