Pubblichiamo la risposta del Presidente Fabrizio Cesetti all’interpellanza sulla condizione del Consigliere della provincia di Fermo, presentata dal Consigliere Bruno Belleggia.

Gentile consigliere,

con la presente vengo a rispondere alle Sue domande poste con l’interpellanza in oggetto.

In occasione della sua interpellanza ho richiesto ai competenti uffici addetti all’assistenza ed al supporto degli organi collegiali una puntuale relazione sulle questione da Lei sollevate, ottenendo alcune puntuali indicazioni, per me chiarificatrici, solo in merito ad alcune problematiche poiché, ovviamente, non è stato possibile rispondere ad alcune contestazioni del tutto generiche ed indeterminate.

Mi riferisco in particolare alla Sua accusa di “adozione di Atti amministrativi poco ortodossi nei contenuti e nella forma”. Qualora Lei abbia specifiche denunce da fare nei confronti dell’attività amministrativa La invito, nell’esercizio delle Sue funzioni di controllo, a segnalare al sottoscritto ed a chi di dovere tutte le irregolarità riscontrate.

Non ritengo tuttavia ascrivibile alla categoria delle irregolarità la semplice modifica delle modalità di rilevamento delle presenze in sede dei consiglieri provinciali quando questa risponda a criteri di maggiore trasparenza e correttezza e possa assicurare la prevenzione di errori od anche di qualche abuso.

Ritengo opportuno far presente che l’esecutivo non ha al riguardo alcuna responsabilità poiché la verifica e la liquidazione delle competenze spettanti ai consiglieri sono atti di esclusiva competenza dirigenziale ed è pienamente legittimo che chi deve assumersi la responsabilità di liquidare e pagare spese dell’ente lo faccia nella più assoluta tranquillità e certezza circa l’an ed il quantum debeatur.

Il Servizio è comunque impegnato alla predisposizione di un accurato rendiconto, corredato di idonea documentazione, circa la gestione dei rapporti finanziari con tutti i consiglieri.

Quanto all’ammontare del gettone di presenza spettante ai consiglieri lo stesso è stato determinato come per legge, per un ente di nuova istituzione e quindi non vi sono commenti specifici da farsi, tanto più che è in dirittura d’arrivo una ulteriore stretta in materia ad opera dell’attuale Governo. L’unico auspicio che posso fare in proposito è che il Ministro per l’interno emani quanto prima il DM previsto dalla manovra economica del 2010 (DL78, convertito nella legge 122/2010) al fine di omogeneizzare le condizioni dei consiglieri degli enti di pari caratteristiche demografiche, evitando gli squilibri che oggi ancora possono esistere.

In relazione alla posizione della Presidenza della Provincia in merito alle questioni sollevate con l’interpellanza non posso che esprimere rispetto e soddisfazione per il puntuale operato degli uffici che invito ad assicurare il costante rispetto della legge, offrendo tuttavia la massima assistenza ai consiglieri che ne facciano richiesta, assistenza che tuttavia non deve ignorare che le somme di bilancio  destinate all’attività del consiglio e dei gruppi devono servire esclusivamente ad agevolarne l’attività politica nell’interesse della Provincia.

L’occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti.

 

                                                                                  Il Presidente

                                                                       On. Avv. Fabrizio Cesetti