Nella seduta di lunedì 9 maggio, la Commissione Provinciale per il Lavoro, come previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia, oltre che dal proprio Regolamento (approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 36 del 27/04/2010), ha discusso tutti i 13 punti previsti all’ordine del giorno.
Si tratta della dodicesima convocazione dalla sua istituzione, avvenuta con Decreto Presidenziale n.14 del 09/06/2010.
In particolare, la Commissione ha approvato 14 convenzioni con altrettante aziende del territorio per consentire loro di adempiere agli obblighi sull’assunzione dei disabili, previsti dalla Legge n. 68/99. Grazie a questo provvedimento, la concreta attuazione delle suddette convenzioni darà luogo a 30 regolari assunzioni.
Inoltre, sono state approvate 6 procedure di mobilità (ai sensi della Legge n. 223/91) e più di 120 domande per lavoratori in mobilità (ai sensi della Legge n. 236/93), prendendo anche atto delle graduatorie per l’assegnazione ai progetti LSU (Lavoratori Socialmente Utili) e delle graduatorie sui presenti (art. 16 Legge n. 56/87).
Oltre al rilascio di oltre 80 pareri di conformità relativi all’apprendistato professionalizzante, sono stati illustrati gli Avvisi Pubblici relativi ad iniziative promosse dall’amministrazione Provinciale (Apprendistato, Progetto Leonardo ed altri ancora).
“Alla riunione - ha dichiarato Renato Vallesi, Assessore provinciale alla Formazione Professionale e Politiche del Lavoro - erano presenti i componenti effettivi o supplenti delle Organizzazioni dei datori di lavoro, delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle Organizzazioni di tutela dei disabili.
Si è trattato di un ulteriore passo verso il mondo del lavoro, in particolare verso quelle categorie considerate svantaggiate; un percorso concreto posto in essere lo scorso anno dalla Provincia di Fermo per dare risposte alle istanze del territorio.
Colgo l’occasione per preannunciare che lunedì 23 maggio è già stata convocata una nuova seduta della CPL, per la prima volta in forma tematica proprio sui problemi inerenti l’inserimento lavorativo dei disabili”.
