Presso le Piccole Cisterne Romane di Fermo sarà visitabile fino a lunedì 9 maggio la mostra fotografica “Ausenc’as”, dedicata a quella triste pagina di storia riguardante i desaparecidos argentini.

Gustavo Germano, autore degli scatti, ripercorre attraverso l’ausilio di documenti fotografici delle famiglie dei dissidenti del regime argentino le storie di assenza, dolore e vuoto che essi hanno lasciato nei luoghi  e nel cuore dei parenti. Trent’anni dopo la tragedia il dolore è ancora forte e dalle immagini scattate da Germano arriva con tutta la sua forza il messaggio di sofferenza, e allo stesso tempo di denuncia, che i familiari delle vittime vogliono far conoscere al mondo.

All’inaugurazione del 29 aprile hanno partecipato il Vice Presidente della Provincia Renzo Offidani, l’Assessore Giuseppe Buondonno e lo stesso Germano, oltre a Marina Mantecòn Fumado dell’Ambasciata Argentina in Italia e Vera Vigevani, rappresentate delle Madri di Plaza de Majo.

Durante l’incontro si è vissuto un suggestivo momento di lettura e riflessione, attraverso le parole del romanzo “Le irregolari” di Massimo Carlotto, accompagnato dalle musiche di Pablo Corradini, giovane musicista italo argentino da anni residente a Fermo.

Si ricorda che le Piccole Cisterne Romane, site in Largo Calzecchi Onesti, resteranno aperte dalle ore 17 alle 19.30, mentre per le visite al mattino sarà necessario prenotarsi al numero 0734.232246.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e all’Immigrazione della Provincia di Fermo, in collaborazione con Madres de Plaza de Mayo - Linea Fundadora, l’Associazione Famiglia Argentina e Latinoamericana delle Marche, l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione di Fermo e 24marzo Onlus.