Si è concluso lunedì sera con l’esame, la consegna dei diplomi e una cena, il corso di ospitalità consapevole che si è tenuto in queste settimane a Marina di Altidona.
Sono state in tutto dieci le lezioni organizzate dall’associazione Alvaro Valentini di Fermo, dall’Accademia delle Erbe spontanee di Monte San Pietrangeli e dall’associazione circuito Chi mangia la Foglia, con il coordinamento del fac-totum Noris Rocchi, tenute da esperti della materia che hanno affrontato diversi aspetti. Un corso rivolto agli operatori del settore (alberghi, ristoranti, bar, uffici turistici ecc.) che hanno risposto con entusiasmo a questa iniziativa. Un corso realizzato grazie a dei fondi interregionali del progetto “Qualità…lia” intercettati e fatti fruttare al fine di migliorare l’accoglienza turistica nostrana.
“Questo tipo di intervento è nato da una esigenza territoriale - spiega Rocchi - dove si evidenzia la necessità di dare un minimo comune denominatore al concetto di accoglienza, al fine raggiungere competenze equivalenti fra gli operatori, rafforzando una equilibrata ed equivalente tecnica codificata di conoscenza del principio dell’ospitalità turistica”. Codifiche fino ad oggi lasciate alla libera interpretazione e ad una conoscenza approssimativa data spesso più all’improvvisazione che alla sostanziale competenza analitico-scientifica.
Il corso, completamente gratuito, che si è svolto presso la sala Joyce Lussu messa a disposizione dall’associazione Valdaso, è consistito in una serie di incontri di carattere formativo teorico pratici rivolti agli operatori, ai produttori ed enti commerciali interessati. Nella serata finale, tenutasi presso l’Agriturismo “da Fiorò” di Massignano, l’Assessore al Turismo della Provincia di Fermo, Gugliemo Massucci, nel consegnare i diplomi, ha sottolineato l’importanza di una siffatta iniziativa che non può che migliorare la spendibilità del territorio nostrano: “è necessario porre in essere iniziative del genere per valorizzare un territorio ancora sconosciuto a molti.
E per far ciò si deve necessariamente partire da coloro che operano direttamente nel campo turistico, migliorando le proprie competenze a trecentosessanta gradi. Cercheremo di riproporre anche in futuro un siffatto corso ma nel frattempo faccio i complimenti a coloro che hanno ottenuto questo primo diploma”.
Ecco i nomi: Achilli Annamaria, Aleksic David, Basili Barbara, Basili Elio, Bozza Assunta Gina, Bruciapaglia Maria Paola, Bruni Cecilia, Bulgarelli Roberta, Calzecchi Onesti Angela, Cesoni Fabio, Ciarrocchi Emidio, Cicchese Paola, Curto Serena, Del Bello Alessandro, Del Popolo Carmela, Di Rosa Stefania, Felicioni Isabella, Fioroni Enrico, Foglia Giovanni, Geminiani Rosanna, Giacinti Manuela, Giacobini Loredana, Ferracuti Gianfranco, Iobbi Daniele, Lazzarini Roberta, Luchetti Giancarlo, Marzaniga Franca, Monaldi Gianluca, Mori Fiorella, Nichetti Elisa, Perdichizzi Giuseppe, Pignotti Manuela, Pompili Luciano, Recchi Irene, Redoglio Lucia, Rossi Luigi, Sacripanti Genuina, Salvucci Valentina, Sangiorgio Morena, Santori Roberto, Sbaffoni Giuseppe, Scendoni Massimo, Tedeschini Stefania, Tomassetti Pierluigi, Torquati Elisa, Trevisani Emilio, Trobbiani Cristina, Vergari Serena, Virgili Rita.