Il Presidente Fabrizio Cesetti parteciperà alla diretta da Casette d’Ete della trasmissione “Buongiorno Regione”, in programma martedì 5 aprile a partire dalle ore 7.30 su Rai Tre.

La redazione del programma, che ha esteso l’invito anche al Sindaco Alessandro Mezzanotte e ai referenti locali della Protezione Civile, ha deciso di fare il punto della situazione a distanza di un mese dall’alluvione che ha colpito il territorio fermano, in particolare l’area del Comune di Sant’Elpidio a Mare.

“Sarà l’occasione - ha affermato Cesetti - per ricordare ai cittadini ed alle Istituzioni del territorio regionale, nonché al Governo centrale, la gravità dei danni subiti dalla nostra provincia. La scorsa settimana, in occasione di una conferenza stampa presso la nostra sede, avevo già avuto modo di evidenziare l’urgenza di risorse per gli interventi di somma urgenza sulla viabilità e sulle aste fluviali che, per quanto ci riguarda, ammontano complessivamente a 13,1 milioni di Euro.

Per quanto riguarda le infrastrutture stradali, sono in corso 64 interventi, con il coinvolgimento di 40 ditte esterne, impegnate prevalentemente nella rimozione di frane e alberi caduti e/o pericolanti, nel consolidamento del corpo stradale mediante gabbionate palificate e muri contro terra, nel consolidamento delle scarpate mediante muri e gabbionate, nel rifacimento del manto stradale gravemente danneggiato, nel ripristino di barriere di protezione gravemente danneggiate e di alcuni canali di scolo delle acque danneggiati, oltre che nello spurgo di tombini e nella pulizia del piano viario.

Sul fronte dei fiumi, il nostro Genio Civile ha prospettato 30 interventi di somma urgenza, dei quali alcuni in fase di esecuzione ed altri che verranno avviati non appena le condizioni idrografiche dei fiumi lo consentiranno. Ventitre le ditte impegnate nel ripristino spondale delle strade provinciali, nella difesa  dimanufatti importanti e strategici (ad esempio le condotte CIIP e le spalle dei ponti), nella pulizia delle sezioni dei ponti, nel ripristino delle difese spondali delle aste fluviali e nel risezionamento degli alvei.

Il nostro, torno a ribadirlo, è un grido di protesta per una situazione insostenibile e, soprattutto, per l’assordante silenzio sceso a livello mediatico ed istituzionale. Il Governo deve fare la sua parte, subito, come la Regione ha promesso di farla, perché nonn possiamo essere lasciati soli. A tal fine, ho chiesto la convocazione di un Consiglio provinciale aperto a tutti i Sindaci, Presidente, Vice Presidente e Consiglieri della Regione Marche, Parlamentari, Associazioni di Categoria, Sindacati, forze politiche e organi di stampa”.