E’ stato inaugurato, sabato 26 aprile, il nuovo spazio espositivo del Museo del Cappello di Montappone.
Per Montappone il “cappello” è sempre stato sinonimo non solo di economia, ma anche di arte, creatività, manifattura e già da tempo si accarezzava l’idea di realizzare un museo che potesse custodirne la memoria e rappresentarne il fulcro, così nel 1991 un gruppo di cittadini si adopera per dar vita al primo Museo del Cappello. Negli anni il Museo ha subito diversi spostamenti e riallestimenti fino a tornare nella vecchia sede in cui era nato, in Piazza Roma, presso gli spazi del vecchio Comune, ora destinati ad ospitare il Museo.
“C'era una volta...un cappello di paglia.
Fotografie ingiallite, oggetti umili, paglia, trecce, attrezzi, antiche macchine, sono testimoni, ora silenziosi, del lavoro dei nostri padri e dei nostri nonni, dimostrandoci con semplicità, che l'ingegno umano non è mai mancato nelle nostre campagne…
Attraversato questo piccolo spazio espositivo, il racconto continua per ognuno di noi, nei volti, nelle mani, negli ambienti e condizioni, magari solo immaginati, di persone che con la loro fatica hanno fatto e continuano a fare ogni giorno la storia del cappello e del nostro territorio.”

Nel nuovo spazio espositivo del Museo del Cappello di Montappone è allestito un percorso sintetico che ricostruisce le diverse fasi, dalla lavorazione della paglia fino alla realizzazione del cappello nelle varie epoche documentabili. Numerosi sono i copricapi di varia foggia e funzione, attrezzi artigianali con cui venivano lavorati, manufatti di paglia intrecciata per svariate funzioni che in mostra raccontano l'ingegno e la creatività che ha reso Montappone uno dei centri mondiali più importanti nella fabbricazione del cappello, accessorio che contribuisce da sempre ad esprimere la personalità di ciascuno.

Una stazione multimediale consentirà ai visitatori che vorranno indossare e fotografarsi con i cappelli delle più varie fogge, messi a disposizione dalle aziende di Montappone, di inviare con una mail, in tempo reale, la loro immagine a chi vorrano direttamente dal museo.

Una originale sezione intitolata 'Marche, tanto di cappello' accoglie una prima collezione di cappelli realizzati appositamente da eccellenze della regione, dedicati al cappello di Montappone. Una mostra nella mostra ideata dall'art director Giuliano De Minicis, che evidenzia un significativo e vicendevole omaggio fra le Marche che producono qualità nei rispettivi campi: design, calzature, meccanica, tessile, enogastronomia, marmo, musica, etc... e il Museo dei cappelli di Montappone. Alcune delle migliori produzioni che contribuiscono a promuovere e valorizzare l'immagine della nostra regione nel mondo si intrecciano così in un singolare sodalizio creativo tutto da ammirare.

Il museo custodisce inoltre l’ultimo cappello indossato da Federico Fellini, dono della famiglia a Montappone.

A pochi passi dal Museo è possibile visitare un'altra singolare mostra permanente: ‘Il Cappellaio Pazzo’, un omaggio alla follia che diviene genialità, collezione di assoluta originalità, ideata circa dieci anni fa da Giuliano De Minicis, che raccoglie veri pezzi d'arte, esempi di creatività, capacità e fantasia, realizzati appositamente dai maestri cappellai di Montappone e da artisti ed appassionati italiani e stranieri.

Montappone, quindi, ci accompagna in un sintetico, quanto ricco e interessante viaggio nel mondo del cappello, un percorso per comprenderne meglio le origini, le lavorazioni, le capacità espressive.

INFO:

tel. 0734.760426 - 328.9437859

www.museodelcappellomontappone.it

 

(fonte: Comune di Montappone)

(nella foto: la conferenza stampa nella Sala Giunta della Provincia di Fermo)