Il Liceo Classico “A. Caro” ed il Liceo delle Scienze Umane rappresentano realtà di primaria importanza nel panorama delle scuole superiori del Fermano. Lo ribadisce il Presidente Fabrizio Cesetti in una nota inoltrata al Dirigente Scolastico Piero Ferracuti che, la scorsa settimana, era intervenuto sulla stampa in relazione alla lettera sul piano straordinario di edilizia scolastica inviata dallo stesso Cesetti al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Cesetti, nell’elencare tutti gli interventi fatti e le risorse destinate ai Licei presieduti da Ferracuti, evidenzia come le motivazioni dello stesso Dirigente siano del tutto immotivate e non in grado di comprendere l’effettivo contenuto della comunicazione dell’Amministrazione provinciale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

All’Istituto in oggetto, ribadisce Cesetti, sono stati destinati circa 1.834.000 euro per la realizzazione di una nuova sede, attraverso il recupero di una significativa porzione del Palazzo Sacconi, posto nelle vicinanze della sede principale del Liceo “A. Caro”.

“Purtroppo - scrive il Presidente - duole constatare come sia stato da lei incompreso e sottovalutato il lavoro svolto da questa Amministrazione provinciale nella gestione degli edifici scolastici sul territorio. Certamente non può sfuggirle il valore dello sforzo finanziario sostenuto da questa Provincia per il Liceo delle Scienze Umane, che rappresenta una significativa quota di quelle destinate all’edilizia scolastica nel corso di questo mandato amministrativo. Ancor più significativo è l’impegno profuso e la scelta compiuta se si considera che, al finanziamento di detti lavori, sono stati destinati consistenti fondi propri dell’Ente, pari a 850.000 euro, e tutti quelli assegnati a questa Provincia dalla Regione Marche nelle annualità 2010 e 2013”.

Cesetti rimarca anche come, su un patrimonio scolastico provinciale di 103.000 mq di strutture articolate su 27 plessi, i Licei in questione rappresentino circa il 5%, sia in termini di spazi che di popolazione scolastica. “E’ indubbio - sottolinea - che le decisioni prese qualificano l’attenzione che la Provincia di Fermo ha riservato ai Licei. Da evidenziare, inoltre, che in termini di manutenzioni, sia ordinarie che straordinarie, nel corso di questi cinque anni sul plesso di Corso Marconi sono stati eseguiti interventi per ben oltre 200.000 euro, allo scopo di attenuare le difficoltà dovute alla particolarità ed articolazione dei locali in cui è ubicato il liceo delle Scienze Umane”.

“Per quanto concerne i lamentati ritardi - conclude il Presidente Cesetti - si informa che la Regione Marche ha posticipato da novembre 2013 a queste settimane l’adozione del decreto di erogazione del finanziamento, facendo così ritardare di un paio di mesi le procedure per la redazione della progettazione esecutiva: il tempo perduto verrà recuperato nei prossimi mesi, al fine di poter divenire all’appalto dei lavori entro il mese di giugno. Con l’avvio dei lavori previsti nel progetto si potranno individuare con certezza quante aule saranno destinate al Liceo e le eventuali economie derivanti dalla gara saranno utilizzate per ulteriori interventi”.