Con l’approvazione definitiva del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento, avvenuta in Consiglio Provinciale con atto n. 58 del 19/12/2013, la Provincia di Fermo ha attivato il percorso politico-amministrativo finalizzato a dare attuazione ai principali progetti strategici per lo sviluppo del territorio, previsti nell’importante strumento di pianificazione.

Poiché i progetti hanno bisogno ‘di gambe' - sottolinea il Presidente Fabrizio Cesetti - quale migliore e irripetibile occasione il territorio ha a portata di mano se non il ‘nuovo periodo di programmazione dei fondi comunitari per il settennio 2014-2020’? Un periodo durante il quale ci sarà, anche per la Regione Marche, una concentrazione di risorse finanziarie e di opportunità di portata straordinaria”.

Contrariamente a quello che si poteva immaginare fino a qualche mese fa, le risorse finanziarie, che per la maggior parte sono già state ripartite tra gli Stati Membri e le Regioni, saranno addirittura superiori rispetto a quelle del precedente periodo 2007-2013 di almeno un 20% e dovrebbero attestarsi, nel complesso dei vari fondi e programmi (FSE, FESR, FEASR, FEAMP, P.O.N., Regione Adriatica-Ionica), intorno alla cifra record di un 1,2 miliardi di euro per la Regione Marche nell’intero settennio.

Ciò anche perché la nuova programmazione comunitaria è fortemente incentrata sull’obiettivo della crescita economica e, quindi, risorse, strumenti ed opportunità aumenteranno.

Per questo motivo - prosegue Cesetti - ci siamo organizzati confrontandoci in primis su un piano politico all’interno della Conferenza dei Capigruppo del Consiglio provinciale e, contemporaneamente, su un piano tecnico economico con il Presidente della Camera di Commercio di Fermo. Procederemo all’unisono, per step successivi ma con molta determinazione e celerità, poiché si prevede che la Regione Marche invii le proposte dei singoli Piani Operativi alla Commissione Europea intorno al mese di aprile e, quindi, la Provincia di Fermo è attesa da due mesi di intenso lavoro.

Poiché la stessa strategia Europea prevede obbligatoriamente un’attività di ‘ascolto dal basso’, il nostro percorso operativo - continua il Presidente Cesetti - comincerà con due iniziative allargate previste per la prossima settimana: martedì 21 gennaio, alle ore 17, ci sarà la seduta della Conferenza delle Autonomie Locali, cui oltre ai 40 Sindaci sono stati invitati a partecipare anche i Consiglieri provinciali; giovedì 23 gennaio, alle ore 10, si terrà un incontro al quale sono stati invitati tutti gli attori socio economici del territorio.

Entrambi gli incontri si terranno nella Sala del Consiglio provinciale ed avranno come scopo sia quello di fornire le necessarie informazioni tecniche sullo stato dell’arte della programmazione 2014-2020, che di acquisire utili indicazioni per il negoziato che dovrà necessariamente far seguito tra il territorio e la Regione , con la presentazione della nostra ‘piattaforma di progetti di sviluppo’.

Quella dell’utilizzo dei fondi comunitari 2014-2020 costituisce un’occasione imperdibile che, purtroppo, si presenta in una fase di grande incertezza Istituzionale sul futuro delle Province, anche se, in ogni caso, si tratta di un lavoro che potrà andare avanti positivamente negli anni grazie al protagonismo delle forze attive del territorio, tra cui certamente i Comuni, la Camera di Commercio, le Categorie economiche e sociali”.