La visita di Franco Gabrielli nel Fermano ha rappresentato un momento di grande importanza, e di forte gratificazione per tutte le Istituzioni e per le centinaia di volontari che, da anni, sono impegnati con grande professionalità nel garantire sicurezza e sostegno ai cittadini di questo territorio.

Accogliamo con piacere i complimenti del Prefetto Gabrielli e del Presidente Spacca, i quali hanno voluto elogiare l’intero sistema di Protezione Civile che raccorda Regione, Province, Comuni, gruppi e associazioni.

Ancora una volta, in una situazione emergenziale, tutti hanno dato prova di efficienza e di grande capacità di azione e di coordinamento.

Come Provincia di Fermo, lo abbiamo fatto attraverso i Settori Protezione e Genio Civile, Viabilità, Polizia Provinciale e la Sala Operativa Integrata oltre all’attivazione del Progetto Fiume, che ci permette di monitorare, in tempo reale, la situazione e di agire immediatamente in caso di pericolo.

Anche a nome del Presidente Cesetti e del suo Vice Offidani, voglio ringraziare quanti si sono impegnati in questi giorni di emergenza per garantire, in particolare, l’incolumità delle persone, oltre che la protezione di abitazioni, scuole, aziende ed infrastrutture.

Per quello che ci riguarda, siamo pienamente consapevoli delle problematiche che affliggono il Fermano, al punto da essere intervenuti, subito dopo l’alluvione del marzo 2011, lungo le aste fluviali e le arterie stradali di nostra competenza. La Provincia, in questi anni, anche durante le pesanti nevicate che si sono succedute, ha sempre dimostrato di essere un Ente importante e vicino, pronto a coordinare le varie azioni, intervenire, oltre che a programmare la sicurezza e lo sviluppo di questo territorio soprattutto secondo criteri di sostenibilità, di tutela dell’ambiente e di messa in sicurezza sotto il profilo idrogeologico e strutturale.

Siamo convinti che la stessa prossimità e la stessa tempestività verranno dimostrate, concretamente, da tutte le Istituzioni che si sono impegnate, di fronte ai cittadini.

L’Assessore alla Protezione Civile

Adolfo Marinangeli