(Romano Luperini e Pietro Marcolini)

Si è chiusa con la vittoria di Romano Luperini la X edizione del Premio letterario nazionale “Paolo Volponi”. La Giuria popolare, composta da 103 lettori, ha scelto il suo libro “L’uso della vita 1968” (ed. Transeuropa) nella terzina selezionata dai giurati tecnici. Al secondo posto “Il gabinetto del dottor Kafka” di Francesco Permunian (ed. Nutrimenti), che ha preceduto “La lucina” di Antonio Moresco (ed. Mondadori).

Nel corso della serata finale, condotta da Giovanna Zucconi e tenutasi presso il Teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio, sono stati consegnati riconoscimenti anche ad Ermanno Rea (Premio alla carriera “Lettere ed arti”) e Kaaren De Martin Pinter (Premio “Opera prima Stefano Tassinari”). Hanno partecipato anche il direttore di Rai Radio Tre Marino Sinibaldi, il musicista Daniele Di Bonaventura e l'attore Cesare Bocci.

Due settimane intense, tra il territorio fermano e le città di Ancona ed Urbino, che hanno presenze significative in ogni iniziativa. Tra queste ricordiamo le quattro mostre tra Porto San Giorgio, Fermo, ed Ancona, il Luigi Di Ruscio Day ed il Premio per il reportage narrativo Maghunting-Volponi al cantautore Vinicio Capossela, passando per gli incontri con gli studenti delle scuole e la visita presso la Casa Circondariale di Fermo.

Questa del decennale è stata, ancora una volta, una edizione bella e ricca di temi, iniziative, incontri - afferma l'Assessore provinciale Giuseppe Buondonno -, oltre ad una ulteriore crescita del Premio su scala regionale e nazionale ed un contributo alla vitalità culturale del Fermano. Si è coinvolta, tra l’altro, anche la città di Ancona in una struttura come la Mole Vanvitelliana, importante per tutte le Marche. Il Premio Volponi è un riferimento riconosciuto per quanti pensano che compito primario della letteratura - e della cultura in genere - sia leggere criticamente il mondo e la società contemporanea, aiutarci ad interpretarne le contraddizioni. Di questa idea della cultura ha oggi bisogno la profonda crisi delle democrazie, che stiamo attraversando”.

Sono molto soddisfatto dell’andamento e di come il Premio Volponi, anche in occasione del decennale, non abbia perso la sua diversità rispetto a manifestazioni analoghe che si fanno in Italia - rimarca il direttore artistico Angelo Ferracuti -. Per la sua natura militante, comunitaria, di rete, per essere volutamente non mondano, ed essersi occupato ancora una volta dei temi importanti come il lavoro, la minaccia del potere finanziario, la letteratura non solo come esercizio estetico o retorico, ma come forma di conoscenza e apprensione della realtà. Tutti temi del Volponi scrittore, intellettuale, uomo d’industria e politico. Abbiamo avuto mostre importanti, come quella di Pericoli e Dondero sugli scrittori del ‘900, è continuata la riscoperta di un grande autore come Luigi Di Ruscio,al quale abbiamo dedicato una giornata, c’è stata la presenza di un grande artista come Vinicio Capossela, quella degli scrittori premiati come Luperini, Moresco, Permunian, la De Pinter per l’Opera prima, Ermanno Rea per il premio alla carriera, uno dei riconosciuti maestri della nostra letteratura. Il premio cresce come presenza di pubblico, si radica sempre di più nel territorio marchigiano, e anche l’attenzione dei media nazionali non è stata mai forte come in questa edizione”.

Fondamentale per la riuscita del Premio, oltre al lavoro della giuria tecnica (formata da Enrico Capodaglio, Massimo Raffaeli, Emanuele Zinato, Massimo Gezzi e lo stesso Angelo Ferracuti), si è rivelata la collaborazione tra la Provincia di Fermo e L’AltrItalia, il Circolo di Confusione di Fermo, Altidona Belvedere, Periferie, il seminario per giornalisti Redattore Sociale presso la Comunità di Capodarco, la Fondazione “Progetto e Cultura” di Porto Sant’Elpidio, il Montefeltro Sviluppo Parco Letterario “Paolo Volponi”, l'Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, il Centro Studi “Osvaldo Licini” Monte Vidon Corrado, Italia Nostra, La Luna, SIP, Coop Maxman, Mouse Associazione e la Fototeca provinciale con sede ad Altidona.

La manifestazione è stata sostenuta da Regione Marche, CGIL nazionale, Edit-Coop, Casa Editrice Ediesse, Fondazione Carifermo, Camera di Commercio di Fermo, EUF e dai Comuni di Fermo, Urbino, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Monte Urano, Altidona e Monte Vidon Corrado.

Per la prima volta il Premio Volponi avrà un'appendice lunedì 2 dicembre, con la presentazione del libro “Biblioteche carcerarie: una nuova professione?” di Amelia Brambilla, Emanuela Costanzo e Cinzia Rossi, a cura dell’Associazione Italiana Biblioteche Marche in collaborazione con il Comune di Fermo. L'appuntamento è per le ore 17 presso la Sala di lettura della Biblioteca Civica “Romolo Spezioli”.

Si segnalano, infine, le mostre inserite nel programma dell'edizione 2013:

- “Dieci anni. Immagini del Premio Volponi” con foto di Umberto Bufalini, Ennio Brilli, Andrea Del Zozzo, Claudio Marcozzi, Pacifico D’Ercoli, Fabrizio Zeppilli e Giocondo Rongoni (Altidona, Galleria Sotto l’Arco, fino al primo dicembre 2013 - orario: tutti i giorni ore 18-21);

- “L’immaginario in scena” con opere di Ciro Stajano (Porto San Giorgio, Sala Castellani - fino al 5 dicembre 2013 - orario: 17-20);

- “Portrait. Volponi e il suo mondo” foto di Mario Dondero e disegni di Tullio Pericoli (Fermo, Sala degli Stemmi, Palazzo dei Priori - fino al 6 gennaio 2014 - orario: dal martedì al venerdì 10.30-13 e 15.30-18 - lunedì chiuso ad esclusione di quelli compresi nel periodo natalizio o festivi o compresi in ponti - sabato e domenica 10.30-13 e 15.30-19);

- “Itaca” foto di Giovanni Marrozzini e testi di Matteo Fulimeni (Ancona, Mole Vanvitelliana - fino al 26 gennaio 2014 - orario: dal giovedì alla domenica ore 17-20).

INFO:

tel. 333.6331721

www.premiopaolovolponi.it

(si ringrazia Andrea Del Zozzo per le immagini della serata finale)

(Ermanno Rea e Giuseppe Buondonno)

(Angelo Ferracuti, Kareen De Martin Pinter e Giovanna Zucconi)

(Daniele Di Bonaventura)

(Cesare Bocci)