Sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa i lavori di ampliamento dell’Istituto Professionale di Stato per l'industria e l'Artigianato “Ostilio Ricci” di Fermo.

Erano presenti Fabrizio Cesetti, Presidente della Provincia di Fermo, Guglielmo Massucci, Assessore provinciale con delega al Patrimonio, Stefano Babini, Dirigente della Provincia, e Stefania Scatasta, Dirigente scolastico, che ha portato anche i saluti di Giuseppe Buondonno, Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione.

Grande soddisfazione è stata espressa da parte dei rappresentanti della Provincia e dell’IPSIA, con particolare attenzione al rispetto dei tempi di realizzazione della nuova ed alla totale assenza di problematiche o contenziosi in corso d’opera. Un esempio concreto, secondo il Presidente Cesetti, di come sia possibile fare buona amministrazione grazie ad un’attenta programmazione, ad un uso oculato delle risorse ed alle elevate capacità di dirigenti e tecnici, oltre ad una fattiva collaborazione da parte delle istituzioni del territorio.

La cerimonia d’inaugurazione si terrà sabato mattina, a partire dalle ore 9, e sarà articolata in diversi momenti. Si comincerà con l’intitolazione di due sale: una dedicata a Valeria Vitali Rosati, sorella del Presidente del Tribunale di Fermo; l’altra denominata Aula CAD-CAM e realizzata anche con il contributo della Camera di Commercio.

A seguire trasferimento in Aula Magna, con interventi del Presidente del Provincia Cesetti, del Sindaco Brambatti, del Prefetto Zarrilli e dell’Assessore provinciale Massucci. Coordinerà la Dirigente Scatasta.

Di seguito pubblichiamo una scheda tecnica sui lavori progettati dal Settore Patrimonio della Provincia di Fermo.

LA SCHEDA

L’edificio in oggetto nasce come Padiglione del Dipartimento di Chimica dell’ITIS “Montani” di Fermo ed è stato ultimato nel 1965.

Si compone di due corpi principali denominati ala di monte ed ala di valle, uniti nell’estremità est da un corpo minore di collegamento in cui sono ubicati il corpo scala principale ed i servizi igienici.

Il complesso edilizio prima dell’intervento di ampliamento era costituito da una superficie coperta di mq 940 per 5 livelli di cui 1 uno sottostrada, per una superficie lorda complessiva di mq 3.600.

A seguito dei primi interventi di consolidamento statico, nell’anno 2001, la sola ala di monte viene destinata ad ospitare parte dei corsi dell’Istituto Professionale mentre, la parte di valle, continuava ad essere utilizzata dalla sezione di Chimica del Montani.

Successivamente al recupero di parte del complesso edilizio posto all’interno delle Officine Montani, destinato ad ospitare i nuovi lavoratori di chimica, si è proceduto alla ristrutturazione dell’ala di valle per destinarlo ad ospitare ulteriori sezioni dell’IPSIA, già dall’anno 2009;

Nonostante l’ulteriore aumento di locali, l’Istituto necessitava, per l’insufficienza degli spazi nella nuova sede, di un ampio laboratorio per le attività di torneria che veniva ancora svolta nel vecchio laboratorio del palazzo Sacconi e nuove aule per il corso di moda che continuava ad essere ospitata nel 2° piano sottostrada del Biennio ITIS Montani.

Da qui l’urgente esigenza di conferire alla nuova sede dell’Istituto ulteriori spazi per il completamento delle dotazioni per le attività laboratoriali ed amministrative, ha dato luogo alla progettazione di un intervento di ampliamento ultimativo che completasse sotto ogni punto di vista le esigenze funzionali dell’Istituto.

La costruzione realizzata, ha una superficie lorda di progetto pari a mq 1.350 suddivisa su cinque piani di cui uno è seminterrato e collegati da una scala interna. In generale il nuovo volume diventa "la testa" dell'Istituto, in quanto in esso trova spazio principalmente gli ambienti con funzione amministrativo o aule speciali. Al piano terra è stato sistemato il nuovo ingresso principale della scuola in corrispondenza della strada di via Salvo D'Acquisto.

Esternamente la facciata principale si presenta come una parete curva rivestita in mattoni, che si apre su una piazzetta di forma ovale.

L’ampio atrio permette di collegarsi direttamente con i corridoi esistenti e la realizzazione del nuovo corpo scala interno permette di raggiungere direttamente tutti i piani dell'edificio.

Nel piano 1° piano sottostrada (seminterrato) trova spazio il Laboratorio di Meccanica con un blocco di servizi igienici ed un annesso ripostiglio.

Nei piani superiori trovano spazio soprattutto locali ad uso ufficio mentre nell‘ultimo piano terzo è stato realizzata un’aula polifunzionale.

Il progetto complessivo è stato finanziato i tre momenti:

- 1 ° stralcio per euro 450.000

Si compone di n. 2 piani uno seminterrato e un piano terra, aventi ciascuno superficie lorda di circa 250 mq, ove viene ubicato al piano s1 un Laboratorio di Torneria Meccanica con annessi depositi e servizi, mentre al piano terra viene ubicato l’ingresso principale dell’edificio con un atrio di accoglienza, 2 uffici , portineria e la sala professori.

- 2 ° stralcio per euro 700.000

Si compone di n.3 piani sempre aventi superficie di mq.250 articolati come segue:

piano primo: n° 2 uffici amministrativi di cui uno di mq 40.00, uno di mq 62.00, presidenza di mq 70.00, n°1 locale archivio di mq 11.00;

piano secondo: n°1 ufficio di mq 40.00 n° 2 aule di cui una di mq 40.00 e l'altra di mq 57.00, n°1 ripostiglio di mq 9.00, n°1 locale archivio di mq 11.00;

piano terzo: n°1 aula polifunzionale mq 120.00, n°1 biblioteca di mq 40.00, n°1 locale archivio di mq 11.00;

- 3 ° stralcio per euro 150.000

Riguarda essenzialmente la sistemazione delle pertinenze esterne dell’edificio che ha contemplato la realizzazione di una piazza pavimentata in marmo posta all’ingresso principale dell’edificio, una scalinata anche essa in marmo per il superamento del dislivello tra la quota ingresso e la strada principale esterna, nonché la riorganizzazione degli spazi viabili attorno l’edificio.