In riferimento all’articolo pubblicato giovedì 25 novembre 2010 dal Resto del Carlino, la Provincia di Fermo precisa che nessuna progettualità del Comune di Porto Sant’Elpidio sulla realizzazione di un outlet in prossimità del nuovo casello autostradale è stata ad oggi, formalizzata presso gli uffici provinciali competenti.
Le uniche informazioni disponibili sono state apprese da un incontro ufficioso con l’Amministrazione comunale e, più frequentemente, dall’attenzione riservata dalla stampa locale alla suddetta opera.
E’ perciò infondata e soprattutto fuorviante l’accusa di un mancato coinvolgimento del territorio, come invece avvenuto per il progetto di un motodromo in località San Marco alle Paludi.
La Provincia, in quanto competente sui processi di pianificazione, darà il proprio contributo alla discussione e allo studio dell’insediamento ipotizzato, con lo stesso senso di responsabilità e di rispetto della legge sinora dimostrato, attivandosi nei tempi e nelle forme procedurali previste.
Va ricordato che nel caso di grandi strutture di vendita - al momento bloccate da una normativa regionale - soltanto il Piano Territoriale di Coordinamento, sulla base di studi relativi alla viabilità e all’attuale distribuzione sul territorio delle attività commerciali, potrà individuare e localizzare eventuali zone residue dove collocare altre strutture.
Proprio al PTC va riservata un’ulteriore precisazione. Dopo essersi celermente dotata di tutti i regolamenti necessari, la Provincia di Fermo ha infatti avviato il percorso per la redazione di un proprio PTC, insediando l’Ufficio di Piano, deliberando le linee metodologiche in Giunta e coinvolgendo il Consiglio provinciale, che le ha approvate lo scorso martedì.
Nei prossimi mesi, nell’ambito della redazione del Piano, verranno sentite e coinvolte tutte le Amministrazioni e le associazioni, un iter previsto dalla legge e che l’Amministrazione provinciale renderà ancora di più partecipato.
Siamo quindi nella fase iniziale di un percorso di pianificazione generale, che sarà caratterizzato dalla massima trasparenza, senza condizionamenti di alcun tipo e con il quale la Provincia delineerà lo sviluppo dell’intero territorio.
Qualsiasi proposta d’intervento di rilevanza sovracomunale sarà sottoposta a tutte le procedure previste e già attuate nel caso del motodromo, la cui eventuale fattibilità dovrà essere contestualizzata proprio nell’ambito del nuovo PTC, come già evidenziato nel testo della delibera consiliare in data 23 novembre 2010.