Pubblichiamo il documento presentato lunedì 8 novembre 2010, presso la Sala del Consiglio Provinciale nell’ambito del convegno “L’Italia di mezzo: i giovani cerniera tra nord e sud”, da Roberto Tesei, Don Franco Monterubbianesi, Giuseppe Musso e William Capraro, presidenti delle delegazioni dell’Associazione Internazionale “Noi Ragazzi del Mondo Onlus” delle Marche, di Roma, della Puglia e della Sicilia. All’incontro hanno partecipato il Presidente della Provincia di Fermo, Fabrizio Cesetti, l’Assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Buondonno, il Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, Matteo Ricci, oltre a Federico Scaramucci in rappresentanza dell’ANCI Giovani - Marche.

Presenti numerosi amministratori dei Comuni del territorio fermano, tra cui il Presidente dell’ANCI Marche, Mario Andrenacci.

Nella ricorrenza dei Centocinquanta anni dell’Unità d’Italia, occorre rilanciare un discorso che sappia cogliere l’opportunità di ridare al nostro Paese gli spunti per una rinascita civile e politica, per la riscoperta di vecchi valori e l’affermazione di nuovi, per creare le basi di una rigenerata coesione sociale.

In questo contesto, tra un Nord che vuole mettere in evidenza esclusivamente le proprie esigenze e un Sud logorato da mali irrisolti, emerge positivamente un’Italia Mediana che, come viene sancito nel Patto di Cagli dell’Ottobre 2009, non solo ha saputo “produrre reddito […], ma anche coltivare la coesione sociale”, dove la qualità del BIL (Benessere Interno Lordo) è ai vertici di tutte le classifiche nazionali.

Proprio i Giovani, esportatori naturali della speranza di cambiamento, possono contribuire a rilanciare questo nuovo spirito unitario, capace di far incontrare la saggezza delle tradizioni e delle proprie radici con la volontà di plasmare il futuro, quale presente del mondo che verrà.

In questo connubio, i Giovani si rendono fattore propulsivo d’Unità Nazionale e nuovi attori della vita politica, attraverso una partnership con gli Enti Locali, su di una dimensione aperta alla mondialità: cerniera tra il Nord e il Sud del nostro Paese e del Mondo.

Proprio per questo, in un momento storico di crisi economica e di valori, per ripartire occorre riscoprire l’importanza della coesione sociale, superando le spinte individualistiche che stanno avendo un’ulteriore accelerazione, sorrette dalle nuove paure del XXI secolo: lo straniero, il povero, il diverso. Paure che determinano nelle Istituzioni e nella politica un passo indietro nei confronti delle riforme sociali e che minano la tenuta del Welfare State.

I Ragazzi del Mondo, che a Palazzo Monti di Servigliano, nelle Marche, si ritrovano dalla Sicilia, dalla Puglia e dal Lazio, attraverso la presente Carta d’Intenti, richiamano le Istituzioni affinché esse si facciano promotrici dei seguenti obiettivi, che costituiscano le fondamenta per una rinnovata Unità Nazionale:

- il contrasto alla precarietà, all’immobilismo, al falso sviluppo, che favorisca un Federalismo solidale, contro quello dell’odio e che sappia valorizzare le potenzialità delle giovani generazioni, investendo nella conoscenza, nel diritto alla formazione e nel lavoro;

- il valore dell’accoglienza e della solidarietà, affinché tutti i Sud del Mondo possano liberarsi da un colonialismo di terza generazione, cosicché il Nord possa rendersi conto che sta fondando il proprio benessere, falsamente illimitato, sulle risorse e sulle sofferenze altrui. Ciò sostenendo l’aspirazione dei giovani del Sud di costruire il loro futuro nelle proprie terre, sull’esempio delle migliaia di ragazzi e ragazze del MAEJT (Mouvement Africain des Enfants et Jeunes Travailleurs) che, in ventitre paesi dell’Africa, si sono organizzati per affermare e difendere i loro Diritti di bambini e giovani lavoratori di strada;

- una vera Rivoluzione Verde che metta al centro l’ambiente come bene comune e lo sviluppo sostenibile come sfida per le nuove generazioni. È dagli Enti Locali che si deve lanciare il concetto autentico di una “Carta Europea del Buen Vivir”, sull’esempio della nuova Costituzione dell’Ecuador, la quale sancisce il diritto della “Pacha Mama” – la Madre Terra – ad essere preservata;

- una partnership tra Giovani ed Enti Locali, incoraggiando la capacità innovativa di entrambi, proiettata ad una dimensione mondiale attraverso la promozione dell’Ottavo Obiettivo del Millennio dell’Onu, concretizzabile per mezzo del Bilancio Solidale (BS-O8) per la Cooperazione Internazionale e l’educazione alla pace e alla mondialità.

 

INFO:

Associazione Internazionale Noi Ragazzi del Mondo Marche Onlus

Sede legale: Corso Matteotti, 5 - 63028 Santa Vittoria in Matenano (FM)

Sede operativa: Palazzo Monti - Viale Vecchiotti, 5 - 63029 Servigliano (FM)

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