Si è chiuso lunedì 25 ottobre il Salone del Gusto 2010 che ha visto, per la prima volta, la partecipazione della Provincia di Fermo in uno stand istituzionale insieme alla Regione Marche ed alle Province di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino.
Dal punto di vista organizzativo, si è registrata una grande affluenza passando dai 180.000 visitatori del 2008 (il Salone ha una cadenza biennale) agli oltre 200.000 di quest’anno, mentre sul fronte espositori i 620 della scorsa edizione sono diventati ben 910. Tra questi il 30% risultano essere stranieri. Rispetto al 2008 poi si sono venduti più libri: un dato che rivela una mutazione culturale in atto nel pubblico del Salone, rispetto alla prima edizione del 1998.
Nel corso dell’intera manifestazione si sono susseguiti vari appuntamenti dedicati alla degustazione delle specialità regionali all’interno dello stand della Regione Marche, oltre 200 metri quadrati collocati nel Padiglione 2 del Lingotto Fiere. Ad attrarre i tanti visitatori dello stand marchigiano, i laboratori tenuti da agricoltori, viticoltori, produttori ed artigiani del gusto. In grande evidenza i vini marchigiani, specie quelli di alta gamma (Docg).
In particolare, la Provincia di Fermo, in collaborazione con la Pro Loco di Monte San Pietrangeli, ha organizzato domenica 24 ottobre una degustazione di prodotti tipici nell’ambito del Progetto “Il Circuito delle Cucine Tipiche Locali” (che include il Circuito delle Erbe Spontanee e degli Orti), finalizzato alla valorizzazione dell’aspetto storico-culturale delle erbe cosiddette spontanee, attraverso il recupero delle antiche piante e sementi, sotto un profilo botanico, officinale, nell’applicazione enogastronomica e della tradizione della cucina locale.
L’Assessore provinciale al Turismo e Agricoltura Guglielmo Massucci ha evidenziato come il successo della manifestazione appena conclusa non possa che confermare come il settore agroalimentare sia strategico per il Fermano e come oggi siano quanto mai necessari investimenti a sostegno, ma soprattutto progettualità. “I nostri prodotti sono stati presi d’assalto dal pubblico - ha ribadito Massucci -, segno anche di come il connubio tra produzioni enogastronomiche e turismo sia importante per il nostro territorio. Voglio ringraziare la Pro Loco di Monte San Pietrangeli che, grazie alla degustazione di prodotti tipici come erbe spontanee, coniglio, ciambelline e biscotti, da loro organizzata e molto apprezzata dal pubblico, ha promosso con grande efficacia il Circuito delle Cucine Tipiche Locali”.