All’esito della Assemblea nazionale delle Province d’Italia, tenutasi a Roma nella giornata di ieri, il Presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti ribadisce che il Disegno di Legge cd. Delrio, oltre a non comportare alcun risparmio per la spesa pubblica, è incostituzionale, disarticolato, confuso, foriero di nuovi inevitabili conflitti istituzionali e, di sicuro, non resisterà al giudizio della Corte Costituzionale.

Pertanto, per contrastare gli obiettivi contenuti in detto disegno di legge, è necessario che:

  • il Signor Presidente della Repubblica tuteli le prerogative costituzionali delle Province;
  • i Parlamentari eletti nella Regione Marche ed in particolare, per quel che ci riguarda, i Parlamentari eletti nella Provincia di Fermo, non approvino il DDL Delrio e si facciano promotori in Parlamento di iniziative volte: A) a garantire l’esistenza delle Province intese come strumento di partecipazione democratica dei cittadini nel governo del territorio; B) ad avviare una reale revisione delle disposizioni del titolo V della Costituzione, per riscrivere in modo condiviso le disposizioni costituzionali relative alla “forma di Stato” e ai rapporti tra lo Stato, le Regioni e gli Enti locali, in attuazione dei principi di democrazia – autonomia – sussidiarietà ed in concomitanza con una profonda riforma del Parlamento attraverso il superamento del bicameralismo perfetto e l’istituzione di un Senato delle Regioni;
  • le organizzazioni sindacali si mobilitino contro l’abolizione  e lo svuotamento delle Province, anche per tutelare le persone che ci lavorano;
  • le forze economico-sociali si mobilitino per riaffermare la necessità di un punto di riferimento istituzionale certo nel territorio, per garantire il rilancio degli investimenti per lo sviluppo locale;
  • il Presidente della Giunta Regionale delle Marche si impegni fin da subito a ricorrere alla Corte Costituzionale nell’eventualità che siano approvate dal Parlamento le disposizioni del DDL A.C. 1542 (cd. Delrio) lesive delle prerogative costituzionali delle Province e delle Regioni;
  • i Consiglieri Regionali tutti, ed in particolare quelli eletti nella Provincia di Fermo, sostengano con tutti gli strumenti a loro disposizione la suindicata richiesta nei confronti del Presidente della Giunta regionale;
  • tutte le Province delle Marche condividano un percorso comune per conseguire i suindicati  obiettivi.

E il prossimo Consiglio Provinciale, la cui convocazione verrà fissata dalla Conferenza dei Capigruppo, già prevista questa sera, sarà l’occasione per concordare e definire unitariamente tutte le iniziative da assumere per impedire che il Governo, “prigioniero di un annuncio” e permeabile alle spinte demagogiche, consegua lo sconsiderato obiettivo di stravolgere le disposizioni della Costituzione e le più elementari regole della democrazia rappresentativa.