Il Consigliere provinciale Jessica Marcozzi, che ha preannunciato un’interrogazione - allo stato non pervenuta - sul caso “Domiciliazione Putzu c/o Provincia di Fermo”, può risparmiarsi la fatica di scrivere in quanto non si comprende su che cosa la Provincia di Fermo avrebbe dovuto vigilare.

Nessuno poteva impedire che il Consigliere Andrea Putzu domiciliasse un titolo di credito “c/o Provincia di Fermo” perché non si poteva neanche lontanamente immaginare un’azione del genere, che resta grave in quanto discredita l’Istituzione Provincia di Fermo agli occhi della pubblica opinione.

Con l’occasione corre, comunque, l’obbligo di smentire il Signor Putzu quando giustifica tale discutibile scelta affermando che “stava più in Provincia che a casa” perché, in verità, in Provincia si è visto veramente poco: basti pensare, che nell’anno in corso, è stato presente in Consiglio soltanto alla trattazione di sei delibere su trentanove e sono pari a zero le sue presenze nelle Commissioni Consiliari ed alle riunioni dei Capigruppo.

E non tenti il Consigliere Marcozzi di coinvolgere impropriamente la Provincia di Fermo nelle beghe tutte interne alla sua coalizione anche se si concorda con detto Consigliere sul fatto che “nessuno può utilizzare la Provincia per altri scopi che non siano quelli strettamente legati alla propria funzione di Consigliere”: ad oggi, considerato che  il Signor Andrea Putzu si è dimesso dalla carica di Consigliere provinciale, non ci sono margini di intervento nei suoi confronti.