Il Consiglio regionale delle Marche, nella seduta del 22 ottobre 2013, ha approvato il Programma triennale regionale dei servizi di Trasporto Pubblico Locale per il 2013/2015.

Alla redazione definitiva del predetto programma si è arrivati dopo diversi incontri con gli amministratori regionali e le parti interessate al servizio pubblico, tenutosi nei mesi scorsi, fino all’audizione con la 4^ Commissione regionale competente del 10 ottobre ultimo scorso.

In tutte le sedi la Provincia di Fermo ha ribadito la necessità di parificare il corrispettivo (costi di esercizio - €/Km) erogato per le attività svolte nel bacino fermano a quello praticato in altri bacini della regione, poiché tra i più bassi a livello regionale.

Il riequilibrio dei costi di esercizio e della dotazione chilometrica è stato, tra l’altro, evidenziato anche negli studi elaborati a supporto del Programma triennale del servizio TPL, commissionati dalla stessa Regione.

Appare ingiustificabile, pertanto, la posizione della Regione Marche di mantenere le differenze territoriali evidenziate più volte senza alcuna giustificazione tecnica a supporto di tale miopia amministrativa.

Oltretutto, con rammarico, apprendiamo che nella fase riguardante la deliberazione in aula della proposta di Programma triennale è stato respinto per un solo voto un emendamento del Consigliere Letizia Bellabarba, che era stato opportunamente presentato per eliminare la sperequazione fra i territori regionali.

In conclusione, appare sconcertante la posizione regionale che rivendica giustamente il riequilibrio delle risorse trasferite dallo Stato per evidente disparita di trattamento con le altre Regioni, ma non si cura di ridurre le differenze di corrispettivo e di chilometraggio all’interno del proprio territorio che, in questa fase, dovrebbe essere fatto a discapito di chi percepisce un corrispettivo più alto.

Il Vice Presidente e Assessore ai Trasporti

Renzo Offidani