Sta giungendo a conclusione il progetto Formativo Quadro rivolto ai lavoratori che beneficiano degli ammortizzatori in deroga, finanziato dalla Regione Marche, tramite il Fondo Sociale Europeo, che la Provincia di Fermo ha affidato a 7 Enti Gestori con un numero complessivo di 4.600 lavoratori, comportando un impegno di spesa di 4.067.880 euro.

Con una cerimonia in cui verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti lavoratori interessati l’Ente Eurocentro - che ha condotto nel corso del 2013 il percorso formativo per conto dell’Università degli Studi di Macerata, che ha presentato il progetto alla Provincia come capofila associandosi con un’Associazione Temporanea di Scopo con Eurocentro srl, TecnoMarche S.c.ar.l e le scuole superiori ISITPS di Porto Sant’Elpidio e ITCGT "Carducci-Galilei” di Fermo - il 29 e 30 ottobre si concluderà a Montegiorgio l’attività formativa alla presenza del Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti, dell’Assessore alla Formazione Rosanna Vittori, del Dirigente del Settore Giovanni Della Casa e del responsabile del Servizio Maurilio Cestarelli.

In particolare, nel periodo da dicembre 2012 a luglio 2013 il Centro Impiego-Formazione Professionale della Provincia di Fermo ha assegnato a Eurocentro, per conto dell’Università di Macerata, 764 lavoratori che avevano usufruito della cassa Integrazione in deroga per frequentare dei corsi di formazione, resi obbligatori dall’uso dei fondi comunitari, in proporzione al numero delle ore di cassa integrazione di cui i lavoratori avevano usufruito, nell’ottica di un loro ricollocamento in un settore lavorativo diverso da quello di provenienza.

Tutti sono stati chiamati ad un colloquio individuale di 6 ore, definito Misure di Accompagnamento, comprendente un primo colloquio di 4 ore per definire il bilancio di competenze con l’individuazione del percorso formativo ed un secondo di 2 ore, cosiddetto Piano di Azione Individuale (PAI), in cui è stato stabilito il numero di ore e il tipo di corsi da frequentare in base alle professionalità e alle propensioni dei lavoratori.

I lavoratori, tra gennaio e ottobre 2013, sono stati inseriti in 58 classi, composte da circa 20 allievi ciascuna, collocate in una sede vicina al loro Comune di residenza per agevolare il loro percorso formativo. Di questi, 28 corsi sono stati di 64 ore, 26 di 32 ore e 4 di 24 ore, con insegnamenti che spaziavano dall’informatica alla lingua inglese, dalla calzatura alla moda, dal servizio barman al giardinaggio e all’italiano per stranieri.

Sono state programmate 2.720 ore di formazione in aula, per un totale complessivo di 54.400 ore erogate agli allievi con un percorso che ha visto:

- il 61% dei lavoratori inserito in percorsi formativi di durata compresa tra le 24 e le 64 ore;

- il 19% inserito in percorsi formativi di durata compresa tra le 88 e le 128 ore;

- il 20% inserito in percorsi formativi da 152 ore di formazione fino a un massimo di 224 ore.

Beneficiari della cassa integrazione sono state in lieve maggioranza le donne (56%), contro un 44% di uomini; l’83% è di nazionalità italiana e il 17% di altre nazionalità; la maggioranza di queste persone presenta un’età superiore ai 44 anni (51%), con una discreta partecipazione di giovani di età inferiore o uguale ai 30 (19%).

Per quanto riguarda il livello di scolarizzazione, la maggioranza dei lavoratori possiede la Licenza Media (54,11%), il 23,23% il Diploma, il 13,13% la Licenza Elementare e il 3,60% una qualifica professionale.