Giovedì 17 ottobre, presso la Sala giunta della Provincia di Fermo, si è svolto un seminario dal titolo “European Media Day - Dall’Europa ai media locali” principalmente rivolto ai giornalisti e agli addetti stampa e organizzato dallo Europe Direct Fermo Marche Sud (Servizio Politiche Comunitarie della Provincia).
L’idea di organizzare questo evento è scaturita dall’aver rilevato un crescente interesse nei confronti dell’UE e dei suoi programmi a sostegno di un’economia intelligente, sostenibile e solidale, così come indicato dalla Strategia 2020. In questo contesto, i mezzi di comunicazione di massa giocano allora un ruolo fondamentale di primissimo ordine. Pertanto, ciò che accade a Bruxelles non è e non deve essere più solo appannaggio delle redazioni “esteri”, ma deve costituire oggetto di divulgazione e di dibattito anche per coloro che operano nell’ambito dell’informazione locale, che si acquisisce e si sviluppa sempre più anche grazie alla conoscenza delle istituzioni e delle regole dell’UE, divenendo così uno strumento essenziale per il lavoro giornalistico.
All’iniziativa sono intervenuti, oltre all’Assessore alle Politiche Comunitarie Adolfo Marinangeli, alla Dirigente Loredana Borraccini, all’Assessore all’Immigrazione Ezio Donzelli ed alle funzionarie dello Europe Direct, anche Mariella Plotino, esperta in Politiche Comunitarie, e Stefano Campanari, Presidente dell’associazione Scambieuropei. Nel corso degli interventi, è stato messo in evidenza quanto avvicinare l'Europa ai suoi cittadini sia al centro della politica d'informazione e di comunicazione dell’Unione Europea. Sono stati inoltre illustrati i vari canali di comunicazione formale che essa utilizza e le sue reti di informazione, cioè tutti i servizi divulgativi - diffusi sul territorio europeo - volti a soddisfare le diverse esigenze informative che i cittadini possono avere rispetto a svariati temi di interesse comunitario. Per realizzare al meglio tale obiettivo ogni rete ha le sue peculiarità, ma è chiamata a lavorare in sinergia con le altre.
Gli interventi hanno riscosso notevole interesse da parte dei presenti e suscitato un dibattito, durante il quale sono state poste domande di approfondimento sugli argomenti trattati.
L’utilità e l’importanza di questa iniziativa ha messo altresì in luce la grande attenzione che l’Unione Europea, che talvolta la gente comune sente lontana da sé, pone invece per avvicinare e raggiungere il più possibile i propri cittadini. Non a caso, nel 2012 all’Unione Europea è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace, per la sua capacità di aggregare popoli e culture diversi portando avanti progetti per il bene comune. Non a caso, il 2013 è stato proclamato l’Anno europeo dei cittadini con l’obiettivo primario di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei loro diritti e fa sì che essi li possano pienamente esercitare. Tutto questo, tuttavia, potrà essere realizzato solo attraverso una comunicazione puntuale e capillare investendo anche i mass media di una grande responsabilità.
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