Giunta ormai alla quarta edizione, la Festa della Madre Terra è diventata un appuntamento fisso per tutti quelli che hanno a cuore il tema dell’ambiente in tutte le sue sfaccettature.

Visto il successo ottenuto gli anni scorsi si è pensato di riproporre la stessa formula: le associazioni ambientaliste ed i comitati del territorio si sono riuniti per organizzare un mercato di prodotti biologici eno-gastronomici che inizierà alle 10 del mattino e durerà per tutta la giornata di domenica 20 ottobre.

In questo contesto che è anche un momento di socializzazione nella splendida cornice della Piazza del Popolo, si è pensato di organizzare uno spazio dove discutere con esperti del settore del tema scelto per quest’anno: “Ritorno alla Terra: per una nuova agricoltura dopo la crisi”.

Uno dei pochi settori oggi in ripresa è l’agricoltura, molti giovani hanno di recente deciso di intraprendere questo percorso riscoprendo l’importanza di utilizzare i terreni per la produzione alimentare, una scelta di cui sicuramente tutti noi potremmo giovare, sia dal punto di vista ambientale che economico. Questa riscoperta può essere vista anche come una reazione, pulita e vincente, a tutti gli usi sbagliati dei terreni agricoli a cui stiamo purtroppo assistendo in questi ultimi anni, che spesso mascherano mera speculazione dietro una parvenza di pseudo-ecologia, come il fotovoltaico a terra, i biocarburanti, le biomasse, il land-grabbing, per non parlare del consumo di suolo divorato dal cemento e asfalto.

Al convegno organizzato per il pomeriggio alle 16,30, si toccheranno aspetti importanti di questo marco-argomento, come quello discusso occasionalmente lo scorso anno sulla libertà dei semi, oggi oggetto di un vero attacco da parte delle grosse multinazionali del settore (Paola Cicchese, Seed saver). Visto che ormai l’agricoltura viene governata da Bruxelles, si discuterà anche della nuova Politica Agricola Comunitaria e di quello che il mondo ambientalista si aspetta da essa (Patrizia Rossi, Responsabile Agricoltura della LIPU); per arrivare al tema più stringente dell’agricoltura gestita in maniera biologica e di qualità (Fabio Taffetani, docente alla Politecnica delle Marche), ed infine agli aspetti più strettamente nutrizionali e di una sana alimentazione (Renata Alleva).

Viene definito quindi un percorso completo che consentirà a tutti di comprendere i reali vantaggi di uno sfruttamento intelligente ed equilibrato dei nostri terreni e che si concluderà con un racconto delle esperienze reali di chi ha già scelto con successo di avviare attività virtuose ambientalmente ed economicamente sostenibili nel nostro territorio.

Il confronto verrà coordinato da Olimpia Gobbi, portavoce regionale del Forum Regionale dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio.

Ringraziamo sin d’ora il Comune e la Provincia che hanno concesso come tutti gli anni il patrocinio dell’iniziativa e tutti quelli che vivranno con noi una splendida giornata tra le varie prelibatezze che i produttori ci proporranno.

 

Le Associazioni organizzatrici

Citasfe, Italia Nostra, LIPU, Luoghi Comuni, Umana Dimora, FAI, G.A.S. Fermo, R.E.E.S.,

Legambiente Porto Sant’Elpidio, La Maesa, Legambiente Terramare-Fermo, Grilli Fermani, ALOE,

Circolo River Keeper, A.I.A.B., ACU Marche, CAI, Ass. Tutela e Valorizzazione Valdaso,

Ass. Terre Nostre, Arcipelago SCEC, R&V Territorio, Archeoclub Fermo, Moresco Amata, MDF

 

(fonte: comitato organizzatore Festa della Madre Terra)