Si è tenuta martedì 24 settembre, presso la Sala Consiglio, una riunione informativa per l’illustrazione delle procedure di avvio e di gestione delle borse di studio per laureati, finalizzate alla realizzazione di progetti di ricerca presso le imprese del territorio.

Si tratta di un’importante iniziativa, messa in campo dalla Provincia di Fermo nell’ambito di un pacchetto più ampio riguardante l’innovazione tecnologica nelle PMI, che riguarderà 55 giovani laureati, con un incremento di 10 unità rispetto alla previsione iniziale.

Partendo da un investimento di 540.000 euro, infatti, grazie ad economie realizzate in corso d’opera, sono stati ammessi a finanziamento tutti i progetti che hanno raggiunto il punteggio minimo di accesso di 60/100.

“I 55 laureati - afferma l’Assessore Rosanna Vittori - saranno beneficiari di assegni di ricerca della durata di un anno, per una quota mensile pari a 750 euro, e le loro attività partiranno dal primo ottobre, esattamente nei tempi prefissati. I progetti che si avvieranno avranno un contenuto di innovazione tecnologica certificato da organismi preposti, come università o enti di ricerca. Voglio ringraziare il mio predecessore, Renato Vallesi, per l’impegno profuso, insieme al Dirigente Della Casa e a tutti i funzionari che hanno dato prova, ancora una volta, di grande capacità ed affidabilità”.

“La borsa di studio - conclude il Presidente Fabrizio Cesetti - costituisce un’opportunità più evoluta della Work Experience perché, questa volta, il laureato doveva essere in possesso di un titolo di studio pienamente aderente al progetto innovativo presentato in collaborazione con l’impresa: il legame tra innovazione aziendale e competenze del giovane laureato, quindi, è stato posto particolarmente in evidenza. Per altro, alla fine dei 12 mesi di progetto, è previsto un bonus occupazionale fino a un massimo di 7.000 euro a favore dell’impresa che dovesse trasformare l’assegno di ricerca in una qualche forma di assunzione regolare del giovane”.

LA PROVENIENZA STUDI DEI BORSISTI

La provenienza degli studi dei borsisti si caratterizza per una prevalenza delle materie tecnico - scientifiche, ma ci sono diversi progetti che cercano di coniugare le conoscenze in ambito umanistico con l’innovazione tecnologica, specialmente nel campo della comunicazione.

I SETTORI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE OSPITANTI

La gamma dei settori produttivi cui appartengono le imprese ospitanti è molto ampia e diversificata, e denota lo sforzo da parte delle imprese del territorio di introdurre progredire dal punto di vista tecnologico, soprattutto in settori dove la ricerca e l’innovazione portano ad una maggiore competitività.