Le affermazioni del Sindaco di Fermo a commento della Delibera della Giunta Provinciale sul Depuratore di San Marco alle Paludi costituiscono un grave tentativo di intorbidire le acque piuttosto che di depurarle.
La Giunta Provinciale ha deliberato nei tempi dovuti, in merito alla conformità urbanistica del progetto, ribadendo, conformemente alle linee di mandato, la propria contrarietà a un intervento che è, lo ripetiamo, sbagliato e dannoso dal punto di vista tecnico e paesaggistico e che avrebbe valide e realistiche alternative più lontano dalla costa.
Il Sindaco di Fermo non può pensare che la Provincia rinunci a denunciare, nell’interesse dei cittadini e del territorio, scelte sbagliate seppure nella disponibilità dell’Ente Comune.
Rimandiamo al mittente le illazioni di Di Ruscio in merito a presunti “altri tipi di interessi”; intanto perché egli deve avere il coraggio di dire quali essi siano, senza allusioni che non sono adatte alla carica istituzionale che ricopre; in secondo luogo perché il fatto che la Provincia, pur non condividendo quella scelta urbanistica ed ambientale abbia dato il parere di conformità, dimostra che essa si è attenuta, come sempre, esclusivamente a criteri tecnici ed alle proprie funzioni istituzionali con imparzialità e trasparenza.
Infine, stia certo il Sindaco Di Ruscio che la Provincia di Fermo, nell’ambito delle proprie prerogative, sarà vigile affinché a nessuna Istituzione sia consentito di praticare interessi diversi da quelli pubblici.