Al termine del percorso formativo di 40 ore organizzato dall’VIII Settore - Servizio Risorse Naturali della Provincia di Fermo, si sono svolti la scorsa settimana, presso la Sala Ambrosoli, gli esami per l’ottenimento della Qualifica di Guardia Giurata Ittica Volontaria.

La Commissione - presieduta da Adriano Vagnoni e composta dal Tenente Martino Gionni della Polizia provinciale di Fermo, dal funzionario provinciale Umberto Perosino e dal funzionario della Regione Marche Daniele Sparvoli - ha incentrato la prova sulla legislazione regionale inerente la pesca, sulla tutela dell’ambiente e delle acque, sulle specie ittiche presenti sul territorio regionale, sulla disciplina, le funzioni ed i poteri dell’Agente Ittico e sulle nozioni di pronto soccorso.

Le GGVI svolgono attività di vigilanza sull’esercizio della pesca nelle acque interne, nonché la realizzazione delle azioni di controllo, conservazione e difesa della fauna ittica sulla base e secondo le modalità dei programmi e dei regolamenti stabiliti dalla Provincia.

La Dirigente dell’VIII Settore Loredana Borraccini ha voluto salutare personalmente tutti i selezionati alla prova e ricordare l’importante contributo che la figura della GGVI svolge per il rispetto delle normative vigenti in materia ittica e, soprattutto, per la tutela dell’equilibrio ambientale delle aste fluviali del territorio.

Successivamente alla nomina, la GGVI dovrà prestare giuramento dinanzi al Sindaco del Comune di residenza. Di tale giuramento verrà trasmessa copia al Settore di Polizia Provinciale. Le associazioni dei pescatori o il Settore di Polizia provinciale possono organizzare specifici corsi per la formazione o l’aggiornamento delle stesse GGVI.

“Anche nel settore della pesca così come in quella della caccia - sottolinea l’Assessore Adolfo Marinangeli - questa Provincia è stata attenta ed operativa, in particolare per quanto riguarda la formazione di esperti qualificati che potranno essere di grande aiuto al servizio di Polizia provinciale per la gestione ed il controllo delle acque interne. Le Guardie Giurate Ittico volontarie saranno un utile supporto alle tante iniziative messe in essere dall’Amministrazione provinciale, in particolare al controllo delle aree protette e delle aree a gestione diretta quali quelle di Amandola e Santa Vittoria in Matenano, che tanto successo hanno riscosso tra gli appassionati della pesca.

Tutto questo alla luce del finanziamento europeo Trota Life, che ha visto le due Province di Pesaro-Urbino e Fermo essere beneficiarie di un contributo comunitario di circa 1.600.000 euro per la creazione e la gestione di un incubatoio, oltre che di un allevamento di trote fario autoctone dei Monti Sibillini, che serviranno nei prossimi anni per ripopolare tutti i fiumi della nostra regione”.