Pubblichiamo la lettera del Presidente Fabrizio Cesetti inerente la somministrazione di lavoro interinale, inviata al responsabile territoriale della CISL FP Giorgio Cipollini e, per conoscenza, all’Ispettorato del Lavoro.

A seguito della Sua nota pervenuta il 9 u.s., ho chiesto una relazione al Dirigente competente che ha ritenuto, in piena autonomia e senza alcun impulso dell’Amministrazione ed acquisito il parere favorevole da parte della Regione Marche, di poter ricorrere alla somministrazione di lavoro per perseguire alcuni obiettivi del proprio settore, non essendo intenzione di questo Ente procedere all’espletamento di nuovi concorsi.

Le posso assicurare che dalla relazione che mi è pervenuta in data odierna il procedimento si è svolto nel più rigoroso rispetto delle normative che regolano la materia e per l’assoluta necessità di espletare incombenze non procrastinabili, pena un grave pregiudizio per questa Amministrazione.

Pertanto, se è legittimo che Lei, come chiunque altro, dissenta dal ricorso alla “sottoscrizione di contratti di somministrazione lavoro”, non Le è consentito affermare che “nel caso di specie la Provincia di Fermo viola spudoratamente le norme contrattuali...” e che “la Provincia di Fermo sfrutta i lavoratori” tanto che il Dirigente responsabile, come risulta dalla relazione inviatami, si è riservato la possibilità di intraprendere ogni più idonea azione a tutela della propria immagine professionale.

Tanto Le dovevo, non senza rilevare il dispiacere per non averLa potuta sentire direttamente come accaduto più volte in un recente passato.

Cordiali saluti.

Il Presidente

On. Avv. Fabrizio Cesetti