Accogliamo con grande soddisfazione l’annuncio del Presidente della Regione Gian Mario Spacca dell’esito negativo riguardante l’accordo di programma con Terna s.p.a per la realizzazione dell’elettrodotto Fano-Teramo da 380 KV.

Il Presidente Spacca, infatti, preso atto del dissenso manifestato dagli Enti locali (tra i quali, per quanto riguarda il nostro territorio, la Provincia di Fermo ed i Comuni di Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino e Smerillo), ha comunicato all’Esecutivo regionale la necessità di chiudere il procedimento.

Come Provincia, all’esito di una seduta di Giunta tenutasi lo scorso febbraio presso la Sala consiliare di Amandola, avevamo adottato una delibera nella quale esprimevamo la nostra contrarietà all’infrastruttura, elencando e motivando numerose criticità, riguardanti in particolar modo l’impatto sulle aree coinvolte e sui cittadini.

Decisiva si è rivelata la sinergia tra le varie Istituzioni, a partire dai Comuni dell’area montana, che voglio ringraziare - insieme ai miei Assessori Renzo Offidani e Adolfo Marinangeli - per il contributo fattivo e la grande collaborazione posta in essere, unitamente al Consigliere provinciale Giovannino Ercoli ed ai comitati che hanno sensibilizzato l’opinione pubblica attraverso iniziative concrete, proponendo soluzioni alternative ad un’opera non sostenibile dal territorio e dalle sue popolazioni.

Il Presidente Fabrizio Cesetti