Pubblichiamo l'Ordine del Giorno del Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti e della Conferenza dei Capigruppo, approvato durante la seduta del Consiglio provinciale aperto tenutasi a Monteleone di Fermo ed avente ad oggetto “Interventi urgenti per fronteggiare la crisi economico-occupazionale e per sostenere lo sviluppo del territorio del Fermano”.

 

ORDINE DEL GIORNO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DELLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Considerata l’aggravarsi della situazione economico – occupazionale del Paese che colpisce anche territori storicamente competitivi, ad alta intensità di attività d’impresa e di occupazione come il Fermano;

Tenuto conto che, in particolare negli ultimi 2 anni, si è verificata, nel nostro territorio, una recrudescenza di crisi aziendali che ha determinato un preoccupante innalzamento del tasso di disoccupazione giovanile e femminile, cui si è aggiunto l’allarmante fenomeno dell’espulsione di lavoratori over 50;

Visti i recenti dati che rafforzano la nostra preoccupazione, quali ad esempio:

  1. il numero dei disoccupati iscritti nelle liste del Centro per l’Impiego, che alla data del 30/06/2013 ammonta a n. 19.207 unità, di cui n. 8.229 maschi e n. 10.978 femmine (pari al 57 %); cresce il numero degli iscritti over 50 anni che raggiunge il 27% mentre i giovani in età post – laurea (26 – 39 anni) raggiungono il 35%;
  1. a fronte di una popolazione attiva, in condizione professionale, di n. 113.505 unità, il tasso di disoccupazione è di circa il 17% che, visti i particolari criteri d’iscrizione nelle liste per il Centro per l’Impiego e l’incidenza di un 20% della cosiddetta “disoccupazione amministrativa”, risulta essere ancora un tasso economicamente non rappresentativo ma sicuramente molto più vicino a quello dell’economia reale (che si aggira intorno al 10 – 11%) rispetto a qualche anno fa;
  1. tra il primo trimestre 2012 e il primo trimestre 2013 il totale complessivo degli avviamenti al lavoro nell’intero territorio, nelle diverse forme contrattuali, è sceso da n. 10.051 a n. 8.486 unità (- il 15%), anche se si è verificato un leggero miglioramento dei contratti a tempo determinato e di quelli a tempo indeterminato rispetto ai contratti flessibili e atipici;
  1. il numero delle piccole imprese (fino a 15 dipendenti) che hanno fatto ricorso alla cassa integrazione in deroga è stato di n. 1457 unità produttive, per un totale di n. 7.017 lavoratori autorizzati (nel periodo 2009 – 2012);
  1. il numero delle crisi aziendali che, negli ultimi 2 anni, hanno dato vita a procedure di mobilità, ai sensi della legge 223/91, ha riguardato n. 42 imprese che hanno previsto n. 861 esuberi di unità di personale e licenziato n. 672 lavoratori (vedi tabella allegata aggiornata al 24/06/2013);
  1. ai lavoratori che hanno usufruito degli ammortizzatori sociali vanno poi aggiunti quelli ammessi alla mobilità in deroga in base alla D.G.R.M. 1450 del 21/09/2009 per un totale n. 590 unità;
  1. la crisi occupazionale costituisce l’altra faccia della medaglia costituita dalla crisi del tessuto produttivo: dal 2011, in poco più di 2 anni, sono state perse 504 imprese attive nei diversi comparti, di cui oltre 60 nel comparto manifatturiero.

Vista l’intesa tra la Provincia di Fermo e le Organizzazione Sindacali, sottoscritta in data 01/06/2012, rivolta al rafforzamento delle politiche per lo sviluppo del territorio, dell’occupazione e delle politiche sociali, anche attraverso la costituzione di un Tavolo permanente di confronto allargato alla partecipazione della Camera di Commercio, alle Associazioni di categoria delle imprese, ai rappresentanti del sistema del credito e del mondo dell’istruzione;

Visto il Consiglio Provinciale aperto del 14/06/2012, ad esito del quale è stato approvato un Ordine del Giorno sul lavoro, l’occupazione, lo stato sociale e lo sviluppo che prevede, oltre alle misure già avviate dalla Provincia di Fermo in materia di formazione, ulteriori interventi a sostegno dell’occupabilità e dell’occupazione, ribadendo la necessità di un lavoro comune tra le istituzioni locali, il mondo delle imprese, le organizzazioni sindacali per affrontare i problemi di disagio sociale, occupazione, sicurezza e sviluppo del territorio;

Tenuto conto che, anche in conseguenza degli indirizzi emersi dal predetto Consiglio Provinciale e delle intese condivise con le Organizzazioni Sindacali, nel secondo semestre del 2012 sono state rafforzate ulteriormente le misure di intervento a sostegno delle competitività delle piccole medie imprese e dell’occupazione, ovviamente nei limiti delle competenze e delle risorse finanziarie disponibili;

Dato atto quindi, a titolo esemplificativo, dell’attivazione di un investimento di Euro 1.089.425,00 a valere sul POR Marche 2007 – 2013 Assi I e IV per finanziare i 4 bandi finalizzati all’innovazione delle imprese e del capitale umano il cui termine dei progetti è scaduto il 4 luglio 2013; grazie a tale fondi saranno finanziati n. 45 progetti innovativi d’impresa e n. 45 borse di studio per assegni di ricerca rivolti a giovani laureati disoccupati/inoccupati con un indennità mensile di Euro 750,00 per la durata di 12 mesi.

Dato atto altresì:

  1. dell’attivazione di un ulteriore Avviso Pubblico, il cui termine ultimo scade il 17 luglio 2013, attraverso il quale l’Amministrazione ha riservato Euro 176.000 per la concessione di bonus occupazionali rivolti alle imprese che effettueranno assunzioni a tempo determinato e indeterminato (fino a € 7.700 per assunzione);
  2. dell’ulteriore Bando per l’auto imprenditorialità (creazione di nuove piccole imprese) il cui termine per la presentazione dei progetti è scaduto 17/12/2012, che ha visto il finanziamento di 18 nuove attività produttive con un apporto di risorse pubbliche di Euro 380.000,00;
  1. che tutt’ora sono in corso circa n. 350.000 ore di formazione professionale, articolate su almeno 10 poli del territorio Provinciale, rivolte ai 7.000 cassa integrati in deroga, (attività formativa iniziata nel mese di dicembre 2012 che terminerà nel mese di ottobre 2013);
  1. dell’attivazione di n. 79 borse lavoro della durata di 6 mesi, per un importo mensile di Euro 650,00 ed un investimento complessivo dell’Amministrazione di Euro 334.288,50, finalizzate al pre inserimento lavorativo dei soggetti disabili, con l’obbiettivo inoltre di sostenere le relative famiglie in una fase così difficile.

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

tutto ciò premesso

allo scopo di rafforzare ulteriormente le misure e gli interventi, in generale, in favore dello sviluppo economico e in particolare a sostegno delle crisi aziendali in atto, dei lavoratori espulsi o che ne subiscono le conseguenze, dei giovani disoccupati/inoccupati di lunga durata, nonché delle famiglie che, in ultima analisi, risultano pesantemente penalizzate da siffatta congiuntura,

STABILISCE

  1. da un lato di attivare una misura congiunturale sotto forma di “PACCHETTO ANTICRISI”;
  1. dall’altro di attivare una misura più strutturale attraverso la costituzione di “UN TAVOLO PERMANENTE RISTRETTO DI ESPERTI”, individuati dal Presidente della Provincia, sentita la Conferenza dei Capigruppo, che contribuisca allo sviluppo di nuovi progetti strategici per il territorio, compatibili con le linee guida del nuovo PTC.

Di dare atto che attualmente sono disponibili sul Bilancio 2013 circa € 515.000 di risorse FSE che saranno prioritariamente utilizzate per la realizzazione degli interventi di cui del precedente punto sub a), quali:

  1. garantire, nel rispetto delle normative vigenti, una indennità aggiuntiva di Euro 250,00 mensili per la durata di 4 mesi a n. 60 lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, a seguito delle recenti crisi aziendali, che intendono ricollocarsi presso altra impresa (costo complessivo dell’operazione € 60.000,00);
  1. attivare n. 60 work experience per la durata di mesi 6 riservate a diplomati disoccupati o inoccupati di lunga durata (da almeno 6 mesi) presso imprese e studi professionali, per un indennità mensile di Euro 650,00 (costo totale dell’operazione € 255.890,00);
  1. attivare n. 72 interventi di sostegno (della durata di 4 mesi per una spesa pro capite di € 2.248,00 ed un costo totale per l’Amministrazione di circa € 200.000,00) rivolti a soggetti svantaggiati appartenenti a famiglie a basso reddito (ISEE del nucleo familiare inferiore ad Euro 16.000 secondo le linee guida della Regione Marche) per favorirne l’inserimento lavorativo, riservato specificatamente a:
  • soggetti espulsi o in mobilità o CIGS;
  • soggetti disoccupati o inoccupati da almeno 6 mesi ai sensi del dlg 297/2002;
  • soggetti ultra cinquantenni in stato di disoccupazione.

Di dare, altresì, atto che la concreta attuazione delle predette misure è subordinata alla preventiva acquisizione del parere di conformità da parte dell’Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo presso la Regione Marche ed alla conseguente emanazione dei relativi bandi pubblici;

Di dare, infine, atto che la misura sub b) deve essere attuata prioritariamente promuovendo la costituzione di un “Tavolo Permanente Ristretto di Esperti”, interni ed esterni all’Amministrazione, che diano la propria disponibilità a mettersi, gratuitamente, a disposizione del territorio, contribuendo allo sviluppo di progetti ed interventi strategici, compatibili con le linee guida di sviluppo del Piano Territoriale di Coordinamento provinciale in corso di approvazione definitiva, con particolare riferimento ai seguenti comparti di attività:

  1. Sistema moda
  2. Nuove tecnologie dei materiali
  3. Meccanica di precisione
  4. Nuove tecnologie dell’abitare e recupero edilizio
  5. Efficienza e risparmio energetico
  6. Logistica merci
  7. Terziario avanzato
  8. Agricoltura di qualità
  9. Valorizzazione dei beni culturali, paesaggistici e turistici del territorio
  10. Valorizzazione dei prodotti enogastronomici e dell’artigianato artistico
  11. Innovazione nel campo dei servizi socio-sanitari e delle attività sportive e del tempo libero

CHIEDE

  1. al Governo nazionale il rifinanziamento della Cassa Integrazione in Deroga per le imprese fino a 15 dipendenti, scaduta il 31/12/2012, nonché di avviare le trattative con l'Europa per alleggerire i vincoli derivanti dal Patto di Stabilità e dall'obbligo del pareggio di Bilancio.
  1. al Parlamento nazionale di accelerare l’iter di conversione in Legge del D.L. n. 76 del 28/06/2013 (primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile) con il quale il Governo ha inteso assumere le prime misure per l’attuazione del Piano straordinario sull’istituzione di una “Garanzia per i giovani” (Youth Guarantee) approvato dal Consiglio dell’Unione Europe DEL 22/04/2013, confermando il coinvolgimento delle Province nelle Politiche attive del lavoro;
  1. al Governo della Regione Marche di rivedere e modificare le Delibere di Giunta n. 426 e n. 427 del 2012, attraverso le quali è stata stanziata la somma di circa 15 milioni di Euro del “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione” F.S.C. (ex FAS) per finanziare interventi urgenti a favore delle imprese e dell’occupazione nelle aree di crisi, anche in considerazione della Delibera di Giunta n. 722 del 13/05/2013 con la quale sono state sospese tutte le attribuzioni degli ex fondi FAS e, quindi, come conseguenza di modificare ed integrare il riparto territoriale delle predette risorse di 15 milioni di Euro, di cui al Decreto dirigenziale n. 27 del 06/05/2013, introducendo una quota di riserva anche per le numerose crisi aziendali del territorio fermano, ad iniziare da quelle, come la ex VINFOOD, il cui Tavolo Regionale di crisi è stato già aperto in occasione di formali sedute convocate dall’Assessore Lucchetti. Quanto sopra al fine di favorire ed incentivare la riattivazione delle stesse imprese in crisi, anche mediante il coinvolgimento delle maestranze.

STABILISCE

di impegnare il Presidente della Provincia e la Giunta Provinciale a dare piena attuazione al presente Ordine del Giorno.