Pubblichiamo le riflessioni del Presidente Fabrizio Cesetti e dell'Assessore alla Cultura Giuseppe Buondonno a seguito della scomparsa del Professor Annio Giostra.

 

Voglio esprimere le mie più condoglianze alla famiglia del Professor Annio Giostra per la scomparsa di una delle figure di maggior prestigio che il Fermano abbia potuto vantare.

Un uomo che, con grande impegno, ha saputo sempre onorare le Istituzioni - anche da Sindaco della città capoluogo - e le associazioni che ha guidato e presieduto nel corso di tutta la sua vita, raggiungendo straordinari traguardi.

Una figura che la Provincia di Fermo non mancherà di ricordare, insieme a tutte quelle realtà che con il Professor Giostra hanno collaborato, facendo dialogare ed avvicinare generazioni diverse tra loro ma accomunate da una passione unica per la cultura, per la conoscenza e per i diritti.

Il Presidente della Provincia di Fermo

Fabrizio Cesetti

 

La scomparsa del Professor Annio Giostra costituisce una grande perdita per la città di Fermo, per il fermano e per le Marche, per il mondo della cultura, della scuola, della musica. E’ un dolore vero, per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, non poter più incontrare ed ascoltare un uomo che, col suo naturale modo di essere, con la sua eleganza profonda, insieme austera e gentile, trasmetteva il senso dell’autorevolezza del sapere e delle Istituzioni.

Il Professor Giostra è stato Sindaco di Fermo alla metà degli anni settanta, aprendo, con le giunte laiche e progressiste, una stagione di rinnovamento della città che ebbe un’influenza più vasta, sia nel piceno che nella regione. Molto giovane, dopo l’8 settembre del ’43, conobbe la deportazione nazifascista in Germania, ed è rimasto sempre fedele agli ideali della democrazia e della giustizia sociale.

Per tutto questo, e per il suo impegno instancabile per la cultura, per la musica, per i giovani, tutto il nostro territorio gli deve veramente tanto.

L'Assessore alla Cultura della Provincia di Fermo

Peppino Buondonno