“Gentilissimo Presidente, siamo i bambini della classe 1°B della scuola Primaria di Salvano, vogliamo farti sapere che abbiamo partecipato al concorso di disegno ‘La mia Provincia’ non perché volevamo vincere, ma con la speranza di ricevere in regalo un computer per la nostra classe.

Con la maestra Gabriella facciamo dei giochi speciali (importanti per noi bambini) e il computer che abbiamo in classe (regalato alla maestra per aver partecipato alla sperimentazione della riforma Moratti) è proprio vecchio e pieno di virus.

Pensa che nella nostra scuola non esiste neppure l’Adsl, non abbiamo spazi per fare laboratori o per riunirci in gruppo. Se puoi venire a farci una visita, capirai perché ti abbiamo scritto vedendo personalmente quello di cui abbiamo bisogno.

Ti aspettiamo.

PS: Puoi restituirci il nostro libriccino che ci piace tanto? E’ la casetta verde, bianca e rossa. Ciao, a presto”.

E’ il testo di una lettera inviata due anni fa al Presidente Fabrizio Cesetti e firmata da Rebecca, Roberto, Alessia, Chiara Stella, Alessandro, Sofia, Leonardo, Martina, Antonio, Elena, Carla, Beatrice, Laura, Sara, Irene, Ludovico e, naturalmente, dalla maestra Gabriella. Studenti della Primaria di Salvano, che hanno appena concluso il terzo anno e che, la scorsa settimana, sono stati ospitati presso la Sala Consiglio della Provincia dallo stesso Presidente Cesetti e dal Dirigente Gianni Della Casa, ricevendo in dono un computer portatile.

“Il motivo per cui non abbiamo potuto donarvi il computer allora - ha spiegato Della Casa rivolgendosi ai ragazzi - è perché sapevamo che l’anno dopo avreste iniziato un progetto denominato ‘Io piccolo artista artigiano’, che si concluderà il prossimo anno. Lo scorso anno la vostra attività si è concentrata sugli antichi mestieri delle biciclette erranti, come l’arrotino, con una mostra finale a Porto Sant’Elpidio, e quest’anno avete imparato a fare il pane in un panificio artigianale a Salvano. Avete sviluppato anche un discorso con Montappone, intrecciando la paglia dei cappelli in classe, poi avete fatto attività con gli orafi e persino con i vasi di argilla. Per il prossimo anno, mi hanno spiegato le maestre, vorreste sviluppare un nuovo progetto con le calzature. Con il Presidente siamo rimasti colpiti da questa bella idea di collegare la scuola sin dalle prime classi alle produzioni tipiche locali, alla manifattura, all’artigianato, e perciò abbiamo deciso di darvi un piccolo aiuto”.

“Non ci eravamo dimenticati della vostra bellissima lettera - ha rimarcato il Presidente Cesetti - ma non potevamo regalarvi subito il portatile; bisognava trovare il modo per farlo. Con il Dirigente abbiamo saputo che, oltre all’attività scolastica, fate anche questi progetti, una sorta di finestra sul presente e su quello che domani sarà il vostro futuro. Una vicinanza con l’artigianato e la storia del nostro territorio che vi fa conoscere la realtà dei vostri genitori e dei vostri nonni. E questo tipo di attività, dal nostro punto di vista, andava premiata perché c’è dietro un disegno formativo, educativo ed anche di valorizzazione delle nostre eccellenze. Sono obiettivi che rientrano anche tra quelli della Provincia, che deve promuovere i suoi prodotti, la conoscenza ed incentivarne sempre di più l’approccio. E siccome non fate una cosa utile soltanto per voi ma per questa terra e per coloro che attraverso queste attività contribuiscono alla crescita dell’intero Paese, fate qualcosa di più importante che va oltre la vostra formazione, abbiamo deciso di darvi un computer in regalo, che altro non è che uno strumento per incentivare un interesse che va oltre la scuola. Ve lo doniamo, quindi, ringraziandovi per ciò che fate: voi, i vostri insegnanti e le vostre famiglie”.