La notizia del Premio "Lo straniero 2013" ad Angelo Ferracuti è stata accolta con grande soddisfazione dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Fermo Giuseppe Buondonno.

“L’importante riconoscimento concesso dalla rivista diretta da Goffredo Fofi - evidenzia Buondonno - conferma il talento e la grande capacità di Ferracuti nell’alimentare quel filone letterario di narrazione civile, che caratterizza anche il Premio dedicato a Paolo Volponi e della cui giuria tecnica lo scrittore fermano è membro ed animatore”.

Il Premio “Lo straniero”, che da quattro anni è condiviso con il Festival teatrale di Santarcangelo, giunto alla sua quarantatreesima edizione, e che verrà consegnato il prossimo 13 luglio, è un’occasione di incontro e di confronto tra diversi percorsi e visioni. Come si legge nel comunicato stampa dell’organizzazione, “nel suo tentativo di contrastare la cappa di conformismo che pesa sulla vita culturale italiana, la rivista “Lo straniero” - edita da Contrasto - ha creato intorno a sé un’area di intellettuali, operatori, artisti, ricercatori che vogliono ancora e sempre studiare, capire, collegare, proporre. Confrontandosi con quanto di meglio si pensa e si produce, la rivista ha istituito questo premio annuale, attraverso il quale indicare le figure che si sono distinte nel loro campo - dal cinema alla filosofia, dal teatro alla scienza e alla politica, dall’intervento sociale all’educazione e al disegno - per un particolare slancio eretico”.

Da qualche giorno è acquistabile in edicola il nuovo libro di Angelo Ferracuti dal titolo “Il costo della vita”, che narra la tragedia del 13 marzo 1987 presso i cantieri navali Mecnavi di Ravenna, nella quale morirono 13 operai a causa delle esalazioni di acido cianidrico.

“Quello di Ferracuti - è il commento dell’Assessore Buondonno - è un libro bello e importante, implacabile nel suo realismo, espressione non solo di una ormai evidente maturità letteraria, ma di una profonda e rigorosa coscienza sociale e politica. Importante anche per il momento in cui esce; la crisi può, infatti, produrre anche una ulteriore e pericolosa spinta al profitto ad ogni costo, anche a costo della vita. Una pubblicazione resa ancor più intensa dalle foto lineari e struggenti di Mario Dondero che, naturalmente, quel giorno del 1987, come in quasi tutte le pagine importanti della storia recente, era presente al fianco dei lavoratori”.

Nelle prossime settimane il libro verrà presentato a Fermo secondo il seguente programma:

- Sabato 8 giugno, alle ore 18 in Piazza Sagrini Ex Filanda "Benedetti", “Tra le pagine e il mondo” con Massimo Gezzi e Adelelmo Ruggieri, a cura di Italia Nostra;

- Giovedì 13 giugno, alle ore 16.30 presso la sede della CGIL in Via dell’Annunziata, con introduzione di Giuseppe Santarelli;

- Mercoledì 19 giugno, alle ore 21 presso la Libreria Ferlinghetti, lettura dal vivo con il fotografo Mario Dondero e Daniele Di Bonaventura al bandoneon.

INFO:

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