Venerdì 7 giugno, alle 21.30 presso il Multiplex Super8 di Campiglione di Fermo si terrà la prima edizione dell’iniziativa “Marche in gol”, galà di premiazione del calcio dilettantistico marchigiano.

Durante la serata di festa, patrocinata anche dalla Provincia di Fermo e promossa dagli ideatori e redattori del sito internet www.quelliche.net, verranno consegnati 54 premi destinati ai migliori calciatori ed allenatori di ben 132 squadre dilettantistiche che spaziano dall’Eccellenza alla Seconda Categoria.

Il sito www.quelliche.net è nato nel 2001 con la finalità di creare un punto di incontro virtuale per i numerosissimi appassionati di calcio dilettantistico, permettendo loro di trovare spazio nei media tradizionali di poter interagire e condividere la loro passione. Tra i traguardi raggiunti dal sito ci sono anche la pubblicazione annuale di un Almanacco e di un diario destinati ai giovanissimi, oltre ad un programma televisivo sulla rete TVRS.

La serata di venerdì coinvolgerà centinaia di appassionati di calcio e vedrà la conduzione, sul palco del Super8, di Gaia Capponi e Giuliano Santucci. I premi che verranno consegnati rappresentano il finale di un lavoro di individuazione dei migliori calciatori ed allenatori che ha coinvolto, oltre ai redattori di www.quelliche.net , i presidenti, i direttori sportivi ed i dirigenti delle 132 squadre.

“Si tratta di un’iniziativa lodevole - commenta l’Assessore allo Sport della Provincia di Fermo Giuseppe Buondonno - perché accende un ulteriore riflettore sulla vasta realtà del calcio dilettantistico e sul suo ruolo di promozione del migliore e più disinteressato spirito agonistico, senza dimenticare il ruolo di aggregazione ed animazione sociale che svolgono per i nostri giovani, in particolare quelli che vivono nei piccoli centri”.

“Oltre ai premi a calciatori ed allenatori marchigiani - aggiungono Alessio Carassai e Giuliano Santucci del sito www.quelliche.net - abbiamo pensato di istituire due premi speciali: uno andrà a premiare il miglior gesto di fair play in ambito calcistico, mentre il secondo andrà ai promotori dell’iniziativa che ha saputo coniugare nella maniera più efficace lo spirito sportivo con i valori del sociale e della solidarietà.