Procede molto positivamente l’attività di certificazione della spesa del Fondo Sociale Europeo, di cui la Provincia di Fermo deve rendere conto alla Regione Marche pena la decurtazione dei Fondi Comunitari assegnati.

Considerato che l’attività di certificazione è potuta iniziare soltanto dopo il 24 maggio 2012 (data dalla quale la Regione ha ufficialmente riconosciuto la nuova Provincia di Fermo come Organismo Intermedio abilitato alla gestione dei fondi assegnati, dopo lungo e complesso iter istruttorio), a distanza di appena un anno l’apposito Servizio Controllo e Rendicontazione ha già regolarmente certificato alla Regione l’importo di 4.480.000 euro pari ben all’89% del Fondo Sociale Europeo fin qui effettivamente speso (che ammonta ad 5.011.000 euro).

Si tratta delle risorse attraverso le quali nel triennio 2010-2012, a titolo meramente semplificativo, sono state finanziate le Work Experience nei confronti delle imprese, quelle nei confronti dei Piccoli Comuni, gli interventi del Progetto Colombo per sostenere la creazione di nuove imprese giovanili, le Borse Lavoro per aiutare l’inserimento lavorativo dei disabili e numerosi corsi di Formazione Professionale in particolare quelli connessi alla Cassa Integrazione in Deroga.

“La certificazione avviene a scadenze e per budget stabiliti dalla Regione Marche - sottolinea il Presidente Fabrizio Cesetti - come obiettivi da raggiungere. E’ perciò di grande importanza riuscire a rispettare questi termini. L’ultima scadenza del 10 maggio 2013, il cui importo minimo da certificare era di 4.440.000 euro, è stata brillantemente superata. Un plauso, dunque, va al Servizio competente e a tutta l’organizzazione del Settore IV Politiche Del Lavoro e Formazione Professionale - Attività Produttive. Ricordo che la Provincia di Fermo ha avuto assegnate risorse del Fondo Sociale Europeo per circa 14.617.000 euro, comprese quelle da destinare alla Cassa Integrazione in Deroga, che dovranno essere materialmente spese e certificate entro la scadenza del 31 dicembre 2015”.