E’ ancora attivo il Programma AMVA - proposto da Italia Lavoro SpA ed al quale ha aderito la Provincia di Fermo - che si pone l’obiettivo di facilitare il ricambio generazionale nelle imprese agevolando la creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda. La finalità espressa di questa terza linea del Programma AMVA è quella di favorire l’accesso dei giovani ai mestieri tradizionali, promuovendo il tramandarsi della tradizione italiana.

Diverse sono le attività interessate e indicate nell’Avviso Pubblico: dall’agricoltura alla lavorazione dei prodotti alimentari, dalla ristorazione al catering, dalla lavorazione di pietre e metalli alla gioielleria, dai prodotti del legno alla lavorazione della carta, dall’industria tessile alla confezione, fino a mestieri che sempre più rischiano la scomparsa come la legatoria, il restauro artistico e la costruzione degli strumenti musicali. La domanda di contributo potrà essere presentata solo a subentro o rilevamento intervenuto e, conseguentemente, la relativa istanza potrà essere proposta unicamente dall’azienda risultante dal subentro o rilevamento effettuato.

L’Avviso, come detto, è finalizzato a rafforzare l’appeal dei mestieri tradizionali supportando sull’intero territorio nazionale la creazione, nei comparti produttivi della tradizione italiana, di nuova imprenditoria per il trasferimento d’azienda da imprenditori con età superiore ai 55 anni a giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti (ossia 34 anni e 364 giorni), residenti nel territorio nazionale e, alla data di pubblicazione dell’Avviso, non essere titolari di imprese individuali in attività, né soci in misura superiore al 25% di società in attività, ivi compresa l’attività che si vuol rilevare.

Il subentro dovrà essere fatto mediante acquisizione dell’intero complesso aziendale o di una quota che porti la partecipazione ad una percentuale superiore al 51% del capitale sociale, assumendo la qualifica di legale rappresentante/amministratore dell’azienda rilevata. Riguardo alla tipologia di contributi, sono garantiti 5 mila euro per trasferimenti di azienda compresi tra 10 mila e 29.999,99 euro; 10 mila euro per trasferimenti di azienda pari o superiori a 30 mila euro.

I cedenti, ovvero micro e piccole imprese, debbono avere sede legale e operativa in Italia, attività riferita ai codici ATECO pubblicati nell’avviso, debbono essere o ditte individuali o società in nome collettivo o in accomandita semplice e, infine, esistenti da almeno 10 anni. Il relativo titolare, oltre ad avere una età superiore ai 55 anni, deve essere da almeno 5 anni nella compagine societaria.

La domanda di contributo può essere presentata unicamente attraverso il sistema informativo http://impresacontinua.italialavoro.it sino al 31/12/2013, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.

INFO:

Silvia Valori (referente locale di Italia Lavoro SpA)

svalori@co.italialavoro.it