Con sentenza R.G. n. 1365 del 6 marzo 2013, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della Provincia di Fermo contro la sentenza del TAR Marche riguardante la liquidazione del Fondo Unico regionale, emessa a seguito del ricorso proposto nel 2011 dalla Provincia di Ascoli Piceno.

Con quel ricorso si richiedeva l’annullamento dei provvedimenti regionali di liquidazione delle somme spettanti alla Provincia di Fermo a valere sul Fondo Unico, istituito dalla Regione Marche che, per quanto riguardava la Provincia unita, era determinato annualmente in euro 5.742.977,50 e destinato al finanziamento delle funzioni amministrative trasferite alle Province.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto illogica e contraddittoria la decisione del giudice di primo grado, nella parte in cui afferma la necessità di ricollegare la ripartizione del Fondo Unico al numero dei dipendenti trasferiti e non secondo il criterio di riparto contenuto negli atti amministrativi finalizzati alla divisione tra i due Enti.

“Siamo soddisfatti per la decisione del Consiglio di Stato - rimarca il Presidente Fabrizio Cesetti - che ristabilisce una verità sulla quale in tanti hanno speculato strumentalmente, senza attendere che la giustizia facesse il suo corso. Il Consiglio di Stato ha, tra l’altro, evidenziato come - cito testualmente - ‘il minor numero di dipendenti della Provincia di Ascoli assegnati alla Provincia di Fermo non ha costituito certamente un vantaggio per il neo istituito ente locale che si è visto privato, involontariamente e per decisione unilaterale dell’ente ascolano, di un consistente numero di dipendenti da utilizzare per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, per mere ragioni di politica sindacale che la Provincia di Ascoli ha inteso unilateralmente perseguire a vantaggio proprio e dei propri indipendenti, le cui conseguenze negative sono state tuttavia sopportate dalla neo istituita provincia di Fermo’.

La sentenza, quindi ribadisce la piena fondatezza delle nostre ragioni e l’accoglimento di tutti i motivi che ci avevano spinto a ricorrere contro quanto stabilito dal TAR Marche.

Nel contempo, la sentenza chiude definitivamente uno degli aspetti più controversi e significativi della divisione tra le due Province, atteso che la Provincia di Ascoli Piceno, con il suo ricorso, reclamava ingiustamente in relazione al Fondo Unico di cui sopra una maggiore somma per ogni anno di euro 1.134.530,31, che a suo dire doveva essere detratta dall’importo di euro 2.496.472,32 già assegnato alla Provincia di Fermo”.

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