E’ veramente ora di farla finita con i demagoghi di turno: se vogliono cancellare le Province che lo facciano una volta per tutte, mettendo mano alla Costituzione!

Ma la si smetta di additare le Province come fonte di sprechi ed inutilità, perché questo è solo un volgare attacco nei confronti dei dipendenti, che non possono assolutamente essere percepiti in quel modo dall’opinione pubblica.

Da troppo tempo in questo Paese si sta alimentando un clima di ostilità verso le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione che nelle ultime ore, purtroppo, è persino sfociato in una tragedia assurda presso gli uffici della Regione Umbria. A nome di tutta la Provincia di Fermo voglio esprimere la mia solidarietà alle famiglie delle due donne uccise, oltre che a tutto il personale ed ai rappresentanti istituzionali della stessa Regione.

E quando un autorevole figura come Nichi Vendola, che ho sempre stimato per le capacità politiche e amministrative, arriva a fare dichiarazioni insensate e grossolane nei confronti delle Province (“enti fatti di chiacchiere e di spreco”) - dichiarazioni rilasciate soltanto in nome di nuove alleanze politiche - non offende un Presidente, gli Assessori o i Consiglieri provinciali, ma tutti quegli uomini e tutte quelle donne che vi lavorano e che garantiscono, con grande professionalità, servizi a cittadini, Enti ed imprese.

Ho sempre affermato che, per uscire da una fase così complicata, l’Italia non ha certo bisogno di soluzioni propagandistiche o di spot mediatici, ma piuttosto di una piena assunzione di responsabilità e di una seria quanto tempestiva riflessione su compiti e funzioni di tutti i livelli istituzionali, nessuno escluso. Noi siamo pronti a farlo, ma pretendiamo rispetto per l’impegno che, insieme a lavoratrici e lavoratori, riversiamo quotidianamente nella gestione della cosa pubblica, nonostante i tagli tanto sconsiderati quanto insostenibili dei precedenti Governi.

E lo pretendiamo anche da quelle forze politiche a noi vicine che, purtroppo, non sono riuscite - ed anche per questo sono state punite dagli elettori - neanche a varare una legge elettorale che consentisse ai cittadini di scegliere i loro rappresentanti e che oggi - come ieri - con un Parlamento di nominati pretendono di calpestare la “dignità” di Istituzioni, i cui rappresentanti sono stati eletti direttamente dal popolo e dopo che molti di loro, per essere candidati, sono passati pure attraverso le tanto sbandierate Primarie.

 

Il Presidente della Provincia di Fermo

Fabrizio Cesetti