Una conferenza stampa per ribadire la centralità di strategie ed interventi riguardanti l’innovazione delle piccole e medie imprese. Lo ha voluto precisare il Presidente Fabrizio Cesetti in apertura dell’incontro con la stampa per l’aggiornamento sulle attività e sui risultati raggiunti (SCARICA IL REPORT), con le imprese e le scuole del territorio, dal Centro Espositivo sui Materiali e Progettazione Innovativa per il Sistema Moda della Provincia di Fermo, gestito da TecnoMarche presso il Centro Locale per la Formazione di Sant’Elpidio a Mare, in collaborazione con LineaPelle e Material ConneXion Italia, a distanza di 6 mesi dalla sua apertura.

“Rimarchiamo l’importanza dell’innovazione - ha affermato Cesetti - aggiornando i cittadini e le imprese sui progetti che abbiamo posto in essere, a partire dal Centro di Sant’Elpidio a Mare inaugurato lo scorso settembre. E’ la dimostrazione di cosa si può e si deve fare per conseguire degli obiettivi precisi: non basta affermare, infatti, che ci vogliamo spendere per la competitività delle imprese ma occorre far capire cosa mettiamo in campo. Abbiamo costruito un polo altamente operativo, gestito da TecnoMarche e capace di coinvolgere l’intero territorio”.

Il Presidente ha poi spostato l’attenzione sui bandi per le varie attività di intervento, che verranno pubblicati nelle prossime settimane. “Si tratta di bandi che mettono in campo risorse complessive per 1.089.000 euro, elevabili a 1.400.000 in caso di eventuali scorrimenti delle graduatorie. Sono 45 per le imprese, uniti ad altrettante borse di studio per laureati e finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca. Una misura annunciata nel febbraio 2012 dopo una deliberazione di Giunta e che, a distanza di un anno, diventa realtà dispiegandosi sul territorio e consolidandosi fino a raggiungere l’obiettivo, attraverso l’attività di TecnoMarche a Sant’Elpidio a Mare e quella successiva della Provincia per il finanziamento dei progetti ad imprese e giovani. Stiamo conseguendo i nostri obiettivi su innovazione, competitività delle imprese e innalzamento dei livelli occupazionali. Un ringraziamento va agli uffici della Provincia e a TecnoMarche, un partner prezioso che ci ha affiancato in questo importante percorso”.

“Voglio riconoscere all’Amministrazione provinciale di Fermo - ha sottolineato il Presidente di TecnoMarche Emidio Andreani - di essere stata la prima a capire la validità di TecnoMarche, uno strumento delle Amministrazioni di Fermo, Ascoli e Macerata, che si accinge a diventarlo anche per quella di Pesaro-Urbino. I soci pubblici di TecnoMarche hanno finalmente capito che il nostro know-how può essere utile per la realizzazione delle loro politiche di sviluppo ed accompagnamento delle PMI. Noi ci muoviamo sull’assistenza verso l’innovazione di prodotto, di processo ma anche di proposizione rispetto al mercato di una realtà straordinaria come questo territorio che a volte, però, tende a perdere terreno a proposito di competitività. E quando questo avviene, avviene anche sul piano dell’occupazione, soprattutto quella giovanile, e del mantenimento sul territorio delle risorse tecniche. Grazie a TecnoMarche, però, negli ultimi cinque anni più di 130 giovani tecnici hanno deciso di rimanere e sono riusciti a trovare occupazione sul proprio territorio. E queste sono risorse vere, su cui la comunità può contare per progredire. Il Centro di Sant’Elpidio a Mare lo interpretiamo come centro di competenza e di irraggiamento di iniziative, ed è rilevante il peso della rete costruita in questi anni”.

“Il nostro è un lavoro che merita una riflessione – ha ribadito Roberto Bedini, Direttore di TecnoMarche - ed i numeri che oggi presentiamo dicono qualcosa di concreto. Certo, sappiamo di essere al punto di partenza e che questi sei mesi sono stati utilizzati prevalentemente per immergersi nel territorio; ma oggi ci ritroviamo con alcune sensibilità in più e abbiamo scoperto che lo spazio di lavoro è enorme. Questo è un territorio reattivo in termini di creatività, molti più che in altre realtà. I numeri sono significativi ma la vera sfida parte adesso. Siamo impegnati a fare in modo che dalla fase di ideazione preliminare si passi alla concretizzazione. E’ un impegno che vivremo in maniera più impattante nei prossimi mesi.

Altro elemento cruciale è la centralità dell’Istituto Montani di Fermo: per noi è stato un processo spontaneo e naturale, non solo per l’area materiali ma anche per quanto concerne il discorso avviato con il seminario fatto a gennaio, perché tra le nostre ambizioni c’è quella di continuare a portare nel Fermano il know-how di TecnoMarche, che può essere considerata un nodo di una rete nata per offrire opportunità alle imprese. Non abbiamo la pretesa di risolvere tutto, ma pensiamo di poter essere un trasduttore.

Un altro ambito di lavoro sarà la progettazione regionale per aggregare le stesse imprese, per passare poi anche alla progettazione di tipo europeo. Il 2013, infatti, sarà un anno importante per tutto il processo di concertazione sui fondi per l’innovazione, per consolidare le cifre e gettare le basi per navigare meglio nel periodo comunitario 2014-2020. E in questo ambito ci sono ruoli e funzioni importanti che la Provincia può svolgere. Per questo il futuro ci vedrà impegnati ancora insieme”.

“Non è un caso - ha concluso Cesetti - che contemporaneamente a questo incontro si tenga una riunione operativa per la gestione del MITI, che diventerà un vero e proprio luogo di elaborazione. E non è un caso anche l’aver colto all’inizio del mandato l’occasione dell’ITS Moda, con la Provincia che ha svolto un ruolo fondamentale. Queste realtà rappresentano un unicum che va nella direzione di superare il quotidiano e di guardare al futuro con concretezza. Infine, una considerazione su TecnoMarche: c’era l’idea che fosse come il punto di riferimento dell’Ascolano ma ha saputo elevarsi, varcare i confini di dove la si voleva relegare e oggi guarda con determinazione a tutto il territorio marchigiano”.

Alla conferenza stampa, oltre al Vice Presidente Renzo Offidani, all’Assessore Renato Vallesi ed al Dirigente provinciale Gianni Della Casa, ha preso parte Marco Rotunno, Presidente del Centro Studi Carducci che, nel suo intervento, ha voluto rimarcare l’azione della Provincia e l’importanza dell’innovazione per le piccole e medie imprese del territorio.