A due anni dall’inaugurazione della sede del Dipartimento ARPAM di Fermo, attivata a seguito dell’istituzione della Provincia di Fermo, il Presidente Fabrizio Cesetti ha voluto riconfermare il ruolo fondamentale che lo stesso Dipartimento svolge per la tutela dell’ambiente, a supporto di tutte le Amministrazione pubbliche, a contatto dei cittadini, delle comunità locali e delle imprese.

Lo ha fatto attraverso una lettera, inviata al Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, all’Assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati ed al Direttore Generale dell’ARPAM Roberto Oreficini Rosi.

“Sin dall’inizio della sua costituzione - ha rimarcato il Presidente Cesetti - i tecnici del Dipartimento ARPAM di Fermo hanno svolto con zelo le attività di campionamento, sopralluoghi sull’intera area provinciale e con competenza e puntualità hanno redatto le istruttorie tecniche ai fini del rilascio delle autorizzazioni ambientali, garantendo una costante presenza sul territorio e dimostrando un alto grado di professionalità e efficienza. Di notevole rilevanza sono state due importanti convenzioni siglate tra la Provincia di Fermo e la Direzione Generale dell’ARPAM relative agli impianti di depurazione delle acque e alle ditte che esercitano operazioni di recupero di rifiuti, che hanno permesso un costante e tangibile monitoraggio e una vigilanza su tutto il territorio provinciale, supporto importante per questa Amministrazione”.

Per il Dipartimento Provinciale, fortemente voluto, con un servizio territoriale senza attività laboratoristica, era stato previsto a regime un nucleo di personale di 10/12 unità. Ad oggi il personale è ancora costituito da cinque tecnici, quali chimici, geologi ed assistenti tecnici, provenienti per mobilità volontaria interna dai Dipartimenti Provinciali di Ascoli Piceno, Macerata ed Ancona, un amministrativo e il Direttore, il terzo dall’inaugurazione della struttura fermana e che dirige anche il Dipartimento di Ascoli Piceno.

“Con l’intensificarsi delle attività in campo e di importanti problematiche ambientali di interesse pubblico - ha concluso Cesetti - l’esiguo personale, seppur dotato di elogiabile dedizione, riscontra difficoltà a rispondere alle esigenze del territorio con la stessa tempestività, anche dovuta alla non frequente presenza dell’unico dirigente che deve assolvere ai compiti istituzionali che esigono due Dipartimenti Provinciali. Ribadendo l’importanza per il Fermano di avere una struttura locale ARPAM efficiente, ai fini di una tangibile salvaguardia dell’ambiente, si ritiene auspicabile, nell’ambito della riorganizzazione dell’Agenzia, incrementare il personale tecnico e avere un Direttore che si possa dedicare a tempo pieno alle complesse questioni ambientali che ha un territorio come il nostro, ricco di insediamenti produttivi e problematiche che coinvolgono i cittadini”.