“Quattro notti di uno straniero” di Fabrizio Ferraro sarà presentato a Fermo, presso la Sala degli Artisti, lunedì 4 febbraio in anteprima nazionale, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Fermo. Alle ore 18 inizierà il quarto appuntamento de “L’ora di Cinema”, gli incontri organizzati dalla Fondazione Marche Cinema in collaborazione con le sale cinematografiche e le associazioni della regione. Il direttore della Fondazione Stefania Benatti e la responsabile di Marche Film Commission Anna Olivucci avranno il piacere di introdurre l’incontro tra il pubblico e il regista Fabrizio Ferraro, il produttore Marcello Fagiani ed il critico cinematografico Enrico Ghezzi.

Al termine dell’incontro la Cooperativa Eccofatto offrirà un aperitivo, a cui seguirà la proiezione del film alle ore 21.30.

E’ grazie alla Boudu Film che “Quattro notti di uno straniero” ha trovato una distribuzione cinematografica in sala. La Boudu, infatti, è da sempre attenta a dare voce al cinema d’autore che fatica a trovare un’adeguata visibilità. Il film uscirà nelle sale nazionali il 14 febbraio.

Dopo “Penultimo Paesaggio”, che ha visto, tra gli altri, la collaborazione musicale di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, Fabrizio Ferraro torna a Parigi con “Quattro notti di uno straniero”, capitolo conclusivo del dittico sul “contatto”.

Anche qui un uomo e una donna si incontrano nella stessa città: Parigi. I due si inseguono e si sfuggono. Ispirato alle “Notti bianche” di Dostoevskij, il film si svolge in quattro movimenti. Quattro notti in cui i due incerti amanti si accompagnano e si specchiano in una Parigi illuminata da un biancore abbagliante che fonde notte e giorno.

“Ho voluto usare il pretesto de ‘Le notti bianche’ per raccontare attraverso un uomo e una donna un mondo che si autolimita - dice Fabrizio Ferraro - rinunciando alle sue potenziali ma anche insostenibili bellezze. Alcuni mi hanno chiesto perché partire sempre dallo stesso luogo e perché qui proprio da ‘Le Notti Bianche’, ripreso, peraltro, più volte dal cinema. Roshal-Stroeva, Visconti, Bresson lo hanno già fatto. E infine perché trasformare l’eroe sognatore in un indefinito straniero. Penso - conclude il regista - che forse uno dei modi migliori per riuscire a muovere qualcosa è partire senza una partenza e fuggire costruendo.”

“Quattro notti di uno straniero”, con la sua personalissima e rarefatta cifra stilistica, è interamente girato a Parigi; è prodotto da Marcello Fagiani e Fabrizio Ferraro per Boudu Film ed è coprodotto da Rai 3 e Fuori Orario, che lo manderanno in onda in tv.

“Quattro notti di uno straniero” uscirà a Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino, Lecce, Salerno, Cagliari, Vicenza, Catania, Pescara, Ascoli Piceno, Fermo e Bari.

Ferraro è già al lavoro al suo prossimo film. Il nuovo progetto nasce dall'incontro artistico tra il regista, i musicisti Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura e il produttore musicale di fama internazionale Manfred Eicher (ECM Records). Il film esplorerà la dimensione sonora e visiva della fuga attraverso il tradimento-trascrizione di una delle fughe del grande musicista tedesco J.S.Bach presente nel Clavicembalo Ben Temperato, Libro II.

Le riprese sono previste per l’inizio dell'estate del 2013 tra Fermo, Parigi e Lugano. Il film è prodotto, tra gli altri, dalla Run to me film di Roma.

 

(fonte: Sala degli Artisti di Fermo)