Sono state presentate, nel corso di una conferenza stampa presso la sede centrale della Provincia di Fermo, le numerose iniziative organizzate per il Giorno della Memoria 2013.

“Ritengo che il Giorno della Memoria” - ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Giuseppe Buondonno , che ha presentato anche gli appuntamenti di sabato 26 e domenica 27 a Servigliano - sia uno dei momenti di maggior importanza formativa, e che noi, come Provincia, abbiamo sempre voluto dedicare all’incontro tra i testimoni ed i giovani. Abbiamo coinvolto scuole di Servigliano, Montegiorgio ed Amandola perché il lavoro di educazione è ancora estremamente rilevante. La formazione ha un valore inestimabile: dimenticare è come tornare ad esercitare violenza su chi già ne ha subita molta. Dimenticare è come non abbattere un nemico che la storia, di fatto, non ha mai sconfitto definitivamente”.

“È importante celebrare questa giornata in modo condiviso e coinvolgendo tutte le Istituzioni - ha sottolineato il Presidente Fabrizio Cesetti -. Non bisogna dimenticare, dobbiamo raccogliere il testimone e consegnarlo alle generazioni future perché non rimuovano mai dalla loro mente ciò che è successo. È fondamentale non soltanto ricordare tutti coloro che durante l’Olocausto hanno perso la vita e di cosa gli uomini sono stati capaci, ma anche cercare di diffondere quelli che sono i valori fondanti dell’Unione Europea, in modo che queste stragi non accadano più. Bisogna anche ricordare tutti coloro che, a quel tempo, si sono spesi mettendo a rischio la propria vita per cercare di salvare altre vite. In questo c’è un messaggio di grande speranza: non tutti gli uomini sono uguali. E tutto ciò per la Provincia di Fermo si è tradotto in un impegno concreto: recuperare la stazione ferroviaria di Servigliano ed istituire un’Aula didattica sulla Shoah, il razzismo e la resistenza civile, struttura che contiamo di inaugurare per la fine di marzo. Concludo dicendo che questa manifestazione è un tributo ai figli di questa terra, che hanno sfidato la violenza e le barbarie. Un tributo a tutti coloro che si sono spesi per alleviare il dolore di tanti perseguitati”.

“Nella Provincia di Fermo” - ha asserito Francesco Martino, vice Prefetto Aggiunto - la Prefettura ha sempre trovato un valido collaboratore con cui organizzare momenti celebrativi per ricordare episodi, anche tragici, come la Shoah. Si dà spesso per scontato cosa sia stato l’Olocausto, ma i giovani, ancora in fase di formazione, non ne sono a conoscenza poiché appartengono ad un’altra generazione. Non è quindi retorica da parte delle Istituzioni organizzare queste giornate. Voglio ricordare che, come ufficio di rappresentanza del Governo, consegneremo domani a Servigliano alla famiglia Leti di Grottazzolina una medaglia all’Onore in memoria di un loro caro, deportato durante il periodo del Nazismo. Abbiamo scelto Servigliano come sede dell’evento perché ha all’interno dei campi di prigionia che, durante la Seconda Guerra Mondiale, hanno visto rinchiusi militari angloamericani ed ebrei. Ringrazio quindi la Provincia di Fermo, sempre molto attenta e sensibile a questioni sociali, ed in grado di organizzare momenti ed eventi di primissimo ordine”.

“Abbiamo deciso di dedicarci al progetto della Casa della Memoria - ha spiega Sergio Bugiardini dell’ISML di Fermo - in quanto è importante sollecitare la ricerca. Bisogna capire chi fu protagonista di questo periodo drammatico. Senza l’attività degli istituti di ricerca, le memorie di coloro che hanno sofferto sarebbero state disperse o, quanto meno, sporadiche”.

Sergio Raccichini, professore della scuola secondaria di I grado Da Vinci-Ungaretti, ha illustrato un’altra iniziativa programmata per il 26 gennaio. ”Terremo un evento diviso in due parti: una dedicata ad un’introduzione storico-culturale per spiegare il principio ideologico del nazismo e come l’Italia abbia partecipato in maniera forte alla deportazione, perché l’Italia ha pagine oscure che non possono essere dimenticate. La seconda sarà dedicata alla proiezione del film ‘La chiave di Sara’, incentrato appunto sul tema del collaborazionismo, del dolore, dell’indifferenza e sulla ricostruzione di una verità dolorosa”.

IL PROGRAMMA

 

Venerdì 25 gennaio

PORTO SAN’ELPIDIO Istituto Superiore “Einaudi”

ore 11.30

“Comunicare e testimoniare la Shoah”, relatrice Luisella Pasquini - Presidente dell’istituto Storia Marche

A cura del Comune di Porto Sant’Elpidio

 

PORTO SAN’ELPIDIO Sala del Consiglio Comunale

ore 15.30

“Testimoni di cittadinanza”, relatrice Luisella Pasquini - Presidente dell’istituto Storia Marche

A cura del Comune di Porto Sant’Elpidio

 

FERMO Sala dei Ritratti

ore 21.15

“Porrajmos. L’Olocausto dimenticato di Rom e Sinti”

Concerto di musica classica e kletzmer con i docenti del Conservatorio “G. B. Pergolesi” e l’Alexian Group di Santino Spinelli

A cura del Comune di Fermo

 

FERMO Liceo Artistico Statale “U. Preziotti”

ore 8

Incontro con i ragazzi delle classi quarte

Introduzione storica a cura delle Prof.sse Luciana Luciani, Isabella Beato e Sabrina Vallesi

Presentazione e proiezione di video

Incontro con Giancarlo Brutti, testimone

 

Sabato 26 gennaio

PORTO SAN GIORGIO Auditorium Borgo Rosselli

ore 9.30

Proiezione del documentario “Volevo solo vivere” di Mimmo Calopresti

Intervento di Simona Corvaro sul tema: “Il Fermano: un esempio di partecipazione civile”

 

MONTERUBBIANO Teatro Pagani

ore 10.30

“Giornata della Memoria 2013. Non abbiamo finito di raccontare…per non dimenticare”

con la proiezione del documentario “La breve vita di Anna Frank” e del film “Jona, che visse nella balena” di Roberto Faenza

 

SANT’ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi

ore 10

“Jon, chi vola non piglia pesci”

A cura dell’associazione Progetto Creazione

ore 21.30

“Caro De Andrè”, concerto

Linergy Tour 2013

A cura del Comune di Sant’Elpidio a Mare

Info e prenotazioni: 339.4327662

 

FERMO Scuola secondaria di I grado Da Vinci-Ungaretti

Introduzione storica alla Shoah per i ragazzi delle terze classi

A cura del Prof. Giorgio Raccichini

Proiezione del film “La chiave di Sara” di Gilles Paquet-Brenner

Seguirà dibattito

 

Domenica 27 gennaio

CAMPOFILONE Teatro Comunale

ore 17

“Si dice amore”, Tracce d’Autore in concerto

Voce recitante: Simonetta Peci

Ingresso libero

 

PORTO SAN GIORGIO Società Operaia sala Max Salvadori

ore 17.30

“Memoria della Shoah dopo i testimoni”

Incontro con Ruffino Gobbi – docente di Storia delle Religioni all’Uni.For.Pe

e Alfredo Luzi – Direttore Biblioteca Civica

 

Lunedì 28 gennaio

MONTE URANO Cineteatro Arlecchino

ore 21.30

Proiezione del film “La chiave di Sara” di Gilles Paquet-Brenner

Ingresso: € 5

A cura del Comune di Monte Urano

 

Sabato 2 febbraio

PEDASO Scuola media

ore 10

Presentazione della Giornata della Memoria a cura del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura

Proiezione del film “Vento di primavera” di Rose Bosch e lettura interpretata di una poesia sul tema della memoria. Seguiranno dibattito e riflessioni