Presso la sala Giunta della Provincia di Fermo, si è svolta martedì 8 giugno una conferenza stampa sul tema “Ma se nel mare non esistono barriere…”, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Giuseppe Buondonno, dell’Assessore alle Infrastrutture Renzo Offidani, della Dirigente ai Servizi Sociali Lucia Marinangeli, insieme ai responsabili dell’Associazione Liberi nel Vento e dell’Associazione Paraplegici Marche.
Moderato dal giornalista Adolfo Leoni, l’incontro ha visto la partecipazione di Andrea Stella, proprietario del catamarano “Lo Spirito di Stella”, che ha raccontato il suo incidente in Florida e di come attraverso lo sport abbia ritrovato la voglia di vivere, costruendo un mezzo privo di barriere architettoniche a disposizione di associazioni di ragazzi e bambini disabili. Il suo invito all’Amministrazione Provinciale è stato quello di convocare un tavolo di concertazione con i tecnici dei Comuni e con le Associazioni, per riflettere in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Anche Daniele Malavolta, Presidente di Liberi nel Vento, ha concentrato la propria attenzione su di una tematica come quella della barriere architettoniche che vede, nel Fermano, poche ed isolate situazioni di eccellenza.
Pasqualino Virgili dell’APM ha raccontato il disagio di famiglie che si trovano a dover lottare tutti i giorni con enormi difficoltà di carattere pratico ed economico. In particolare, Virgili ha evidenziato le difficoltà dei Comuni nell’offrire un’adeguata assistenza ai disabili, in molti casi impossibilitati ad assicurare loro il trasporto. Proprio alla Provincia di Fermo è stato richiesto un intervento per coordinare Amministrazioni Comunali e servizi.
All’incontro hanno preso parte anche Angelo La Rocca, Luca Savoiardi e l’ex assessore regionale Carmen Mattei.
“Occorre farsi carico - ha ribadito Buondonno - di una vera e propria battaglia sulle barriere architettoniche, tenendo conto dei tagli al sociale. E’ necessario non solo intervenire sugli edifici storici, ma soprattutto fare in modo che le nuove strutture siano costruite a norma. La mia proposta di amministratore provinciale è quella di organizzare un corso di formazione per i tecnici della Provincia e dei Comuni, da effettuarsi nel 2011”.
“Questo tipo di interventi - ha concluso Offidani - sono e devono essere una priorità per tutti, in particolare per la Provincia e per i suoi amministratori. Occorre tenere inoltre conto del piano occupazionale, dove la priorità di assunzione deve essere data ai disabili. Fondamentale per la Provincia è anche il piano di programmazione urbanistica, senza mai dimenticare la particolare situazione economica che stiamo attraversando”.