Fin dall’estate 2009, la Provincia di Fermo ha avviato rapporti di collaborazione con il Comitato dei cittadini della vallata dell’Ete. Un confronto costante, articolatosi in diversi incontri e continui contatti tra il Presidente Fabrizio Cesetti, l’Assessore Adolfo Marinangeli ed il Presidente del Comitato cittadino Ing. Giuseppe Sgariglia.
“Di fronte alle dichiarazioni degli ultimi giorni - ha voluto rimarcare Marinangeli - si resta alquanto perplessi. La nostra attività si è subito caratterizzata per l’attenzione al problema del fiume Ete, tanto da farlo divenire un progetto pilota per una nuova modalità di progettazione e di intervento. Abbiamo fatto rilievi, uno studio puntuale e soprattutto ci siamo mossi tempestivamente per richiedere ed ottenere finanziamenti. Lo stesso Presidente Cesetti, sollecitato da continue email per la condivisione di attività e per richieste di interventi, ha lavorato a questo scopo. Ci sono stati elogi unanimi, una piena condivisione per l’azione svolta dalla Provincia di Fermo e per la progettualità messa in campo, condivisa con lo stesso Comitato. Perché la nostra è e sarà sempre una metodologia di pieno confronto con i rappresentanti dei cittadini. Si parla tanto di democrazia dal basso e noi, proseguendo lungo questa direttrice, cerchiamo di dare risposte e soluzioni a tutte le istanze”.
Oltre a questa costante collaborazione, ha sottolineato l’Assessore, ci sono stati importanti interventi. “Sul fiume Ete abbiamo speso molto e stiamo continuando a farlo. Basti pensare al risanamento e alla ripulitura dell’alveo che, tra l’altro, hanno avuto i loro effetti concreti durante le piogge di marzo. In quel caso, in una sola mattinata, abbiamo risolto il problema dell’esondazione in Contrada Camera, ripristinando il corretto flusso delle acque e ripulito il fiume. Qui si dovrebbe aprire un discorso a parte sulla modifica impropria da parte di ignoti nei confronti dell’argine del fiume: l’esondazione, infatti, si era verificata proprio in corrispondenza di un taglio effettuato da qualcuno”.
Numerosi gli investimenti effettuati in meno di un anno: “Con 1.460.000 euro abbiamo avviato la sistemazione dell’Ete, con la ripulitura degli argini fino alla foce e la ricostruzione del ponte sulla Statale. Con altri 200.000 euro abbiamo effettuato un pronto intervento in Contrada Camera, con 180.000 in zona Salvano. Ci avviciniamo quindi a quasi 2 milioni di euro, soltanto per il fiume Ete”.
“Da 6 mesi - ha concluso Marinangeli - i nostri tecnici stanno studiando un progetto di risanamento del fiume, attraverso un rilievo tridimensionale dell’asta fluviale per analizzare le maggiori criticità. A questo va aggiunto l’accordo di programma che stiamo avviando con le città di Fermo e Porto San Giorgio per la riduzione del rischio di esondazione. Capitolo Regione Marche: stiamo aspettando 180.000 euro della Legge 183 ed il finanziamento di 550.000 euro con fondi POR FERS. Come Provincia di Fermo, abbiamo già messo nel Bilancio 2010 un importo di 300.000 per completare la ripulitura del fiume. Inoltre, abbiamo inserito nell’articolo 2 della Finanziaria 2010 e già inviato la richiesta al Ministero per il relativo finanziamento del progetto con 1 milione di euro, necessario per realizzazione le vasche di laminazione nella zona di Contrada Camera”.