La Provincia di Fermo aderisce all’appello che l’Associazione Nazionale D.i.Re – Donne in rete contro la violenza fa al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinché la lotta alla violenza di genere diventi una priorità della politica italiana.

Dall’inizio dell’anno sono cinquantasei le donne uccise solo perché donne. Non si tratta di omicidi passionali o di raptus. L’uccisione della donna non è che l’ultimo atto di una serie di episodi di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica. L’Associazione Nazionale D.i.Re, a cui aderiscono 60 Centri Antiviolenza (tra cui, ricordiamo, lo sportello “Percorsi Donna” a titolarità provinciale con sede principale nel Comune di Sant’Elpidio a Mare e le sedi periferiche nei Comuni di Fermo e Porto Sant’Elpidio) e Case delle Donne su tutto il territorio italiano, richiama le Istituzioni ad un atto di responsabilità politica nei confronti del fenomeno della violenza maschile sulle donne del nostro Paese e chiede ancora una volta che la lotta alla violenza sulle donne sia una priorità strategica nell’agenda politica italiana.

Il tema della violenza maschile sulle donne va affrontato secondo l’ottica della differenza di genere per superare la storica ma sempre attuale disparità di potere tra uomini e donne negli ambiti politici, sociali, economici e culturali.

D.i.Re, i Centri Antiviolenza e le Case delle Donne, che in oltre vent’anni di attività hanno aiutato e sono stati vicini a coloro che hanno questa difficoltà, aiutandole ad uscire dalla violenza e a conquistare la propria libertà, chiedono perciò con forza alle istituzioni nazionali e a quelle locali di rafforzare e sostenere con ogni mezzo le politiche necessarie alla prevenzione e alla lotta della violenza contro le donne.