In relazione alle eccezionali precipitazioni nevose che hanno colpito il territorio fermano e tutta la nostra regione, la Provincia di Fermo ha già provveduto a sollecitare il Presidente della Regione Marche perché richiedesse al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali la dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità delle calamità naturali sopra descritte ai sensi dell’art. 6 del D.lgs. 29 marzo 2004 n. 102. Ciò consentirà agli operatori agricoli che hanno subito i maggiori danneggiamenti di ottenere forme di sostegno e di ristoro per i gravi danni economici alle produzioni agricole e, soprattutto, alle infrastrutture connesse, che le considerevoli nevicate hanno causato.

Allo stato attuale della situazione, anche tenuto conto delle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dal Presidente della Regione Gian Mario Spacca, si ritiene opportuno soprassedere alla eventuale sollecitazione allo stesso Presidente della Regione di avanzare la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, ai sensi della vigente normativa sulla Protezione Civile, analogo a quello dichiarato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in occasione dell’alluvione del marzo 2011, poiché la prima conseguenza concreta che ne deriverebbe è costituita dall’aumento certo delle imposte e delle accise regionali, cosa che sinceramente si vuole evitare pur nella consapevolezza delle ingenti spese che sia la Provincia che i Comuni marchigiani stanno affrontando per fronteggiare l’emergenza e garantire la sicurezza e la mobilità dei cittadini.

Sicuramente più opportuna appare, allo stato, la richiesta della stessa Regione di apertura di un tavolo di confronto con il Governo per valutare le possibili iniziative di sostegno dei territori e degli enti più colpiti, che possa assicurare sia l’esclusione di tali spese dal saldo obiettivo del patto di stabilità interno e sia un contributo straordinario dello Stato da trasferire agli stessi enti territoriali per alleggerire l’eccezionale impegno economico che gli stessi si trovano ad affrontare in questa situazione di emergenza meteorologica. In tal senso si è avviata una concreta iniziativa, anche in accordo con la stessa ANCI regionale - Legautonomie - Upi - Uncem, perché queste istanze trovino giusta considerazione a livello governativo.