A tal proposito, nell’occasione, sono state consegnate ai comuni delle schede nelle quali indicare le priorità d’intervento di cui tenere conto negli atti di programmazione. È necessaria la collaborazione e l’impegno di tutti per far emergere le problematiche specifiche e le qualità uniche di questo territorio – ha aggiunto poi nel suo discorso introduttivo Cesetti - per questo la Campagna di Ascolto coinvolge tutti i 40 Comuni del Fermano, le imprese e i lavoratori del territorio per cominciare a costruire insieme un progetto di sviluppo unitario, basato su macrotematiche strategiche come il lavoro, l’ambiente, il turismo, la salute.
“Non vogliamo ergere un muro o marcare i confini, ma per quanto riguarda la collaborazione con le altre Province limitrofe, ci saranno tempi e modalità coerenti con la volontà, gli obiettivi e le risorse a disposizione del Fermano”.
Le parole dei numerosi amministratori presenti hanno fatto eco alle parole del Presidente Cesetti sottolineando l’importanza di questo processo costitutivo per il nuovo ente e la necessità di una programmazione di area vasta coerente con la visione che il territorio ha del proprio sviluppo. Diverse le tematiche portate all’attenzione della Giunta Provinciale, presente al completo: per quanto riguarda i Comuni montani le problematiche più urgenti sono legate alla mancanza di risorse necessarie a garantire i servizi essenziali alla popolazione che tende a migrare verso le aree più densamente abitate a valle e ad accentuare il disequilibrio tra zona costiera e montana. Per i comuni interessati vanno poste in essere delle politiche mirate a riequilibrare i costi eccessivi che le famiglie dell’area montana devono sostenere, ad esempio per il trasporto pubblico. Altre priorità riguardano la riqualificazione e valorizzazione turistica di alcune aree come quella dell’Infernaccio, di grande pregio naturalistico ma in evidente stato di degrado e la scuola, sempre più in crisi in questi territori, a causa dei tagli degli insegnanti che mettono in serio pericolo il diritto allo studio per molti bambini e ragazzi della zona. Su tutti questi temi c’è l’impegno della Provincia a farsi portavoce in Regione per garantire misure speciali a vantaggio delle aree più svantaggiate come appunto quelle montane.
Un monito importante anche da Don Franco Monterubbianesi: quello di coinvolgere i giovani nel rilancio di questo territorio impegnandoli in progetti di ampio respiro che facciano maturare uno sguardo più ampio sui problemi, aprendo alla collaborazione con altri paesi e culture lontane. Il suggerimento è quello di potenziare le attività del coordinamento per la pace e la cooperazione di Palazzo Monti di Servigliano che già conta dell’adesione di diversi comuni e associazioni del territorio e di ampliarne il raggio d’azione anche alle Province di Ascoli Piceno e Macerata.
Le tematiche ambientali, in particolar modo legate all’energia e ai rifiuti, sono state al centro del secondo incontro di Grottazzolina con i comuni dell’Ete Vivo: un coro unanime si è levato da parte di tutti i Comuni nel dire no alle centrali a biomasse e alla Ned Silicon accompagnato dall’assicurazione data da Cesetti di opporsi in Regione anche proponendo di rivedere il Piano Energetico Regionale. Priorità, invece, data al risparmio energetico, sui quali i Comuni e la Provincia puntano per liberare risorse e migliorare i servizi per i cittadini. Sulla questione dei rifiuti ancora grande unità d’intenti, sia per quanto riguarda la collaborazione con Macerata per l’utilizzo della discarica di S. Biagio, che va attentamente valutata innanzitutto a partire dall’impatto socio – economico con il territorio circostante, sia per quanto riguarda il supporto che la Provincia darà ai Comuni per incrementare la raccolta differenziata.
Al termine delle riunioni i comuni si sono impegnati a riepilogare ed approfondire, trascrivendole su una scheda ad hoc, le priorità e le richieste da porre all’attenzione della Provincia anche in vista dell’approvazione del Piano delle Opere Pubbliche e del Bilancio triennale 2010 – 2012.
Di seguito gli allegati delle schede di rilevazione delle priorità e delle proposte progettuali in vista della predisposizione del Piano delle Opere Pubbliche e del Bilancio triennale 2010 - 2012.
da rispedire compilate al Dott. Fabio Ragonese fabio.ragonese[at]provincia.fm.it