Il Settore Politiche del Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Fermo ha autorizzato 63 iniziative formative riguardanti abilitazioni ed aggiornamenti obbligatori, inerenti il settore del commercio alimentare, la sicurezza nei luoghi di lavoro (Dlgs 81/08) e qualifiche di base di durata biennale relative ai servizi alla persona.
Questa prima trance di corsi autorizzati rappresenta un’offerta consistente, costituita da oltre 10.600 ore di formazione e rivolta ad una utenza potenziale di oltre 1.250 allievi, rappresentata da inoccupati, disoccupati e occupati.
Tale offerta formativa sarà integrata e avrà il suo completamento con l’autorizzazione di ulteriori iniziative formative aggiuntive di varia tipologia (aggiornamento, abilitazione, qualifica, specializzazione) negli ambiti del commercio e della vendita, della manutenzione, dei trasporti, della ristorazione, dei servizi alla persona, del turismo, delle aree socio-educativa e culturale.
Il termine di validità delle autorizzazioni rilasciate per i corsi di abilitazione, aggiornamento obbligatorio, qualifica e specializzazione è fissato al 31 marzo 2013, salvo eventuali proroghe autorizzate dall’Amministrazione provinciale di Fermo.
La prosecuzione dei corsi di qualifica biennale (II° Annualità) sarà attivabile nell’anno formativo 2012/2013, anche in questo caso fatte salve eventuali proroghe regolarmente autorizzate.
“Con questo importante intervento - afferma l’Assessore Renato Vallesi - si riconferma il ruolo della Provincia in un’ottica di programmazione delle politiche attive del lavoro nel territorio. In particolare, quello della formazione professionale si connota sempre di più come un settore fondamentale, in relazione sia alle esigenze dei lavoratori che delle aziende. Rispondere adeguatamente ed in maniera tempestiva, quindi, è un compito che soltanto un Ente di area vasta può portare a termine, data la sua prossimità e la conoscenza specifica dei singoli contesti, in piena sintonia con i soggetti accreditati, le associazioni di categoria e le forze sindacali”.