Avrà inizio martedì 17 gennaio presso la sede di Viale Trento 196 del Settore VIII Polizia Provinciale - Protezione della Natura - Flora e Fauna, il primo corso per Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) organizzato e finanziato dalla Provincia di Fermo.
L’obiettivo è quello di formare un gruppo di operatori volontari che, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Regionale 1/2010, possa collaborare per svolgere servizi di vigilanza faunistico-ambientale.
Diretto dalla società Histrix di Pesaro, il corso si articolerà attraverso 240 ore di lezione, di cui 120 teoriche e 120 di esercitazioni pratiche.
Le lezioni teoriche si svolgeranno in orario serale attraverso moduli di 4 ore (18.00-22.00), mentre le esercitazioni pratiche avranno luogo in giornate prefestive e festive attraverso moduli variabili tra 4 e 8 ore.
La partecipazione al corso è gratuita e prevede la fornitura di dispense e appunti di lezione. Non è previsto alcun rimborso spese a beneficio dei partecipanti.
Il corso, che si concluderà nel mese di maggio con una prova di esame a cui potranno accedere coloro che avranno partecipato ad almeno 180 ore di lezione, è stato presentato presso la Sala Giunta della Provincia di Fermo.

“Nell’ottobre scorso - ha rimarcato l’Assessore Adolfo Marinangeli - la Giunta provinciale ha approvato l’avviso di selezione e le modalità di svolgimento del corso di formazione. Sono pervenute 54 domande ed il 12 dicembre si sono tenute le prove selettive. Trentaquattro i partecipanti che hanno sostenuto un test ed un colloquio motivazionale. Al termine sono stati selezionati 30 candidati.
Voglio evidenziare che le Guardie Ecologiche Volontarie sono cittadini che offrono impegno e tempo libero gratuitamente per una pubblica utilità e che, quindi, quando svolgono un servizio autorizzato vanno considerati Pubblici Ufficiali. Tra le loro principali attività rientrano: la promozione e l’informazione sulla legislazione vigente in materia di tutela ambientale (Educazione Ambientale), la protezione e la vigilanza in materia ecologica, nonché l’accertamento ed il sanzionamento dei comportamenti di coloro che violano le leggi in materia di tutela dell’ambiente (Vigilanza Ambientale); lo svolgimento di servizi di vigilanza in ambito venatorio ed ittico (Faunistica-Ittica).”

“Questa iniziativa - ha dichiarato il Presidente Fabrizio Cesetti - mi consente di poter dire che un ulteriore obiettivo del nostro programma di mandato è stato conseguito. La formazione di queste guardie, finanziata dalla Provincia, ha un valore strategico perché nasce e si sviluppa intorno ad una specifica sensibilità. Una volta formati, i volontari avranno infatti il compito di informare i cittadini, stimolando una vera e propria educazione alla tutela dell’ambiente.
Pur essendo autonomo, questo nuovo corpo coadiuverà la Polizia provinciale, integrandosi con altri settori del nostro Ente. Anche attraverso questo tipo di attività, contiamo di poter dare un ulteriore contributo su questo fronte: troppo volte, infatti, siamo chiamati ad intervenire per l’incuria dell’uomo e purtroppo, nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, persistono situazioni di estrema gravità. Certo, la sensibilità intorno a questi temi sta crescendo, ma noi possiamo e dobbiamo fare ancora di più.
Le Guardie Ecologiche Volontarie, quindi, saranno un ulteriore supporto, nei confronti dei cittadini, per il consolidamento di una vera e propria cultura ambientale”.

“Anche il test di ammissione - ha sottolineato la Dirigente Loredana Borraccini - aveva le stessa finalità evidenziate dal Presidente, vale a dire sondare e sentire la predisposizione dei candidati a fare del volontariato. Devo ammettere che abbiamo riscontrato un’elevata motivazione e che, inoltre, abbiamo avuto richieste di auditori intenzionati a partecipare ugualmente al corso, pur non essendo nella rosa dei 30.
Le GEV sono figure nuove, che vivacizzeranno il territorio fermano e saranno dotate di elementi di riconoscimento. Al termine del corso, dovranno associarsi in una Onlus, adottare uno Statuto ed il relativo regolamento di servizio, che dovrà avere la supervisione ed il consenso della Questura. Successivamente, occorrerà formalizzare istanza al Prefetto di Fermo per il rilascio del decreto relativo. E’ prevista la possibilità di convenzioni con altri Enti, compresa la stessa Provincia, che daranno alle GEV la possibilità di accedere a finanziamenti previsti dalla legge regionale”.

“Il programma del corso è stabilito da legge e regolamento regionale - ha affermato Marco Bonacoscia, redattore del Piano Faunistico Regionale ed incaricato dalla Provincia di Fermo per la realizzazione del Piano Faunistico Provinciale - e le materie che i corsisti affronteranno saranno tutte quelle concernenti il quadro normativo ambientale, vale a dire ecologia, zoologia, botanica, geologia e quant’altro. Ovviamente, il punto focale saranno acqua, aria, rifiuti, fauna e flora.
E’ importante rimarcare come per i volontari l’interesse sia duplice: da un lato operare come volontari al servizio della comunità, dall’altro arricchire il proprio curriculum e fare un’importante esperienza formativa”.

In conclusione, l’Assessore Marinangeli - nel ringraziare gli uffici ed il Dirigente per l’impegno e la professionalità - ha ricordato anche la scadenza di venerdì 13 gennaio dell’avviso di bando per il corso di selecacciatore, che finora ha avuto oltre 100 richieste di partecipazione.