Si è svolto all’insegna della massima collaborazione il convegno sul Florovivaismo tenutosi nella mattinata di sabato 12 novembre, durante il quale, alla presenza del Presidente Luciano Adanti, è stata anche inaugurata la nuova serra sede della Società Cooperativa Agricola VivaMarche, che annovera numerose aziende associate delle Marche.

Si è trattato di un incontro importante, che ha consentito di fare una sintesi della situazione attuale e di esaminare le prospettive future di un settore fondamentale per l’economia del territorio; è stata inoltre ribadita la necessità di una sinergia tra le Istituzioni, il mondo del credito, i produttori e la ricerca applicata. Interessanti gli interventi tecnici: il Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Università Politecnica delle Marche Bruno Mezzetti ha fatto il punto sulla ricerca che sempre deve accompagnare l’imprenditoria, al fine di avere prodotti qualitativamente importanti e talvolta anche esclusivi da porre in un mercato che, come in altri settori, vede una concorrenza sempre più sviluppata. Essenziali anche i contributi del Responsabile dell’Assam Sandro Nardi, finalizzato a fare chiarezza nell’ambito dei fitosanitari, del Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali delle Province di Ascoli Piceno e Fermo Roberto Bruni e del Funzionario del Servizio Agricoltura della Regione Marche Angelo Zannotti.

Tra gli spunti su cui si è discusso, va ricordato l’impegno volto ad ottenere una linea di finanziamento per il settore, che può essere dedicata a migliorare la qualità della produzione, ammodernare i mezzi tecnici e le strutture, ridurre i costi delle aziende e favorire la concentrazione, la commercializzazione e la valorizzazione, migliorare gli interventi di comunicazione e promozione. Il miglioramento del sistema distributivo e la valorizzazione della produzione locale possono essere incentivati anche attraverso la realizzazione di una certificazione riguardante la qualità, ovvero di marchi che certifichino le produzioni ecosostenibili e a basso impatto ambientale; inoltre, mediante la realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento per gli operatori e gli esperti in internazionalizzazione delle imprese florovivaistiche.

Presenti anche gli Amministratori pubblici locali: il Sindaco di Campofilone Ercole D’Ercoli, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Paolo Petrini, il Delegato della Camera di Commercio di Fermo Primo Tacchetti, il Consigliere Provinciale Egildo Verdecchia e i rappresentanti delle Associazioni Agricole componenti l’Assemblea del Tavolo Verde provinciale.

L’incontro di concertazione ed il dibattito aperto con le aziende che operano in questo settore è stato coordinato dall’Assessore all’Agricoltura e Turismo della Provincia di Fermo Guglielmo Massucci, che ha ribadito la necessità di “fare rete” in modo da tenere il passo con i competitori già affermati a livello nazionale e creare le basi per favorire ulteriormente lo sviluppo di questo comparto, puntando a ridurre e risolvere per quanto possibile le varie problematiche ad esso connesse, visto che il florovivaismo rappresenta una valida alternativa occupazionale ed economica per il territorio provinciale.