“Il cittadino chiede sicurezza” è il nome del progetto approvato dalla Giunta provinciale di Fermo, con un coinvolgimento attivo delle parti sociali e del volontariato del territorio che, grazie alla loro formazione specifica, stimoleranno anche tra le Forze dell’Ordine il concetto della sicurezza partecipata, coinvolgendo la popolazione a prestare particolare attenzione all’opera di segnalazione preventiva funzionale ad anticipare le richieste di sicurezza dei cittadini, e non più solo repressiva delle attività illegali.

Il progetto, che vede come partner della Provincia i Comuni di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Monte Urano, Porto San Giorgio e l’Ambito Sociale XX, prevede l’attivazione di forze di polizia di prossimità e di integrazione tra i diversi corpi municipali e provinciali, con l’intervento diretto della Prefettura.

A coordinamento di questa attività condivisa con parti sociali e mondo del volontariato, sarà costituito un Comitato a gestione prefettizia che si occuperà di raccogliere rilevazioni, segnalazioni e verbali forniti dai diversi corpi coinvolti attraverso il controllo di un software dedicato all’acquisizione delle stesse informazioni in tempo reale.

Il Comitato Tecnico, composto da un rappresentante per ogni Ente partner, si occuperà invece della gestione del progetto, del “reclutamento” dei soggetti coinvolti, dei moduli formativi e dell’operatività del nucleo sperimentale che entrerà in campo.

“Con questo intervento - rimarca il Presidente Fabrizio Cesetti - cerchiamo di rispondere alle continue richieste dei cittadini in materia di sicurezza urbana. Nonostante le cifre attestino una diminuzione dei reati nel nostro territorio, i recenti e continui furti nelle abitazioni di diversi Comuni hanno sollevato una forte e legittima preoccupazione che, come Provincia, sentiamo il dovere di raccogliere, analizzare e tradurre in atti concreti. Nel territorio, inoltre, permangono elementi di criticità che devono impegnarci in un’azione sinergica ed efficace, basata soprattutto su prevenzione, formazione, prossimità e coordinamento tra tutti gli attori coinvolti. Caratteristiche, queste ultime, di un progetto che riteniamo di straordinaria valenza sotto il profilo sociale”.